Juventus: Allegri cambia modulo, passa alla difesa a tre
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus: Allegri cambia modulo, passa alla difesa a tre

Massimiliano Allegri

Allegri ha deciso di cambiare marcia, la difesa a tre diventa una grande opzione reale per la Juventus. Scopriamo il nuovo sistemato tattico.

Max Allegri complice le emergenze ha cambiato modulo della sua Juventus, non è più il solito 4-4-2 ma si è evoluto in un 3-5-2 che diventerà un 3-4-1-2. Perché il cambiamento? tornano Dybala e Bernardeschi. Max Allegri tiene molto alla solidità difensiva, ma non vuole rinunciare al talento che ha a disposizione. Infatti, cambieranno più che i giocatori, la disposizione.

Szczesny dovrebbe rimanere il portiere titolare, nonostante in questi giorni abbia più la mente verso ciò che sta accadendo in Ucraina, avendo la moglie appunto ucraina. Nonostante tutto Perin da secondo da ottime garanzie. Il nodo cruciale si apre in difesa: De Ligt è letteralmente intoccabile, Chiellini è ancora fuori e Bonucci sta lentamente riprendendo il lavoro sul campo, mentre Rugani rientra oggi. Ma l’uomo che più di tutti è indispensabile è Danilo, definito da Allegri “straordinario” nella sua ultima uscita contro la Fiornetina.

La difesa dovrebbe comporsi così Danilo centro destra, De Ligt e uno tra Bonucci, Chiellini, Rugani e De Sciglio a seconda di chi sarà a disposizione. Parliamo assolutamente di una linea a tre mobile con il brasiliano che in qualsiasi momento può spostarsi terzino destro.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri

Il centrocampo e l’attacco bianconero

Le noti dolenti per la Juventus di Max Allegri sono gli infortuni gravi di McKennie e Chiesa che limitano lo sviluppo di un modulo come il 4-2-3-1 che tanto bene stava facendo. Nel nuovo schema proposto dal mister Allegri, facile intuire gli esterni che sono Pellegrini e Alex Sandro quando tornerà a sinistra ma senza dimenticare De Sciglio. Mentre a destra Cuadrado è solo in un ruolo dove Aké non sembra assolutamente pronto, ma il recupero di Bernardeschi può risultare determinante.

La mediana è facile da decifrare: Locatelli, Rabiot, Arthur sono praticamente gli unici disponibili con l’infortunio di Zakaria. Se il brasiliano sta alzando i giri del motore delle prestazioni così non si può dire degli altri due. Qui entra in gioco il ritorno di Dybala che può piazzarsi davanti ad una coppia di mediani come Arthur e Locatelli. L’attacco manco a dirlo è Vlahovic-Morata con Kean primo sostituto.

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ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2022 15:47

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