Juventus-Cagliari entra nella storia per la prima chiamata del VAR: esperimento promosso (quasi) a pieni voti, manca colpevolmente un replay.
Poco da dire, promossa a piena voti la prima uscita ufficiale del VAR nel nostro campionato. La vittoria di Aldo Biscardi, come l’ha definita qualcuno, ha convinto la maggioranza dei tifosi e la quasi totalità dei giocatori scesi in campo ieri. Certo, una rondine non fa primavera e non possiamo dunque escludere che qualche problema in futuro possa esserci, ma oggi godiamoci il bel gesto di Pjanic che si vede assegnare un rigore contro proprio grazie al VAR ed esprime il suo sostegno al giudice di gara. Forse l’immagine più bella di Juventus-Cagliari.
VAR, la regia è all’altezza?
In queste prime due gare abbiamo visto i giocatori spesso richiedere l’utilizzo della moviola in campo, richiesta da regolamento da punire con il cartellino giallo. Poi entra in gioco giustamente il buon senso e capisci che per il momento un “guardalo guardalo” ci può scappare insomma. A proposito di guardalo guardalo a molti è dispiaciuto non poter vedere in diretta il replay del gol di Dybala in occasione di Juventus-Cagliari: il gol nasce da una giocata da fuoriclasse di Pjanic che dimostra di aver studiato all’Accademia di Totti e lancia il numero dieci in campo aperto, stop alle brasiliana di Dybala con il pallone che si ferma tra spalla e braccio e poi il piattone vincente.
Non é facile giudicare l' episodio.Ma il fatto che non sia stato immediatamente proposto dalla regia-tv é gravissimo😡pic.twitter.com/PfmH1g9MtK
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) August 19, 2017
Di tutta l’azione – fantastica – abbiamo visto in replay solo la parte finale. Immediata la richiesta dei sardi che hanno segnalato al giudice di gara la presunta irregolarità, pronta la risposta di quest’ultimo che se la cava con un “Abbiamo visto” e spegne le polemiche. Quello che è stato mostrato con grande perizia è stato il fermo immagine sul fuorigioco che non c’era, bravissimo l’assistente a non alzare la bandierina, ma sullo stop in corsa qualche dubbio è rimasto. E non solo a noi…