Ecco le formazioni ufficiali di Juventus-Inter. Allegri con il tridente Dybala-Madzukic-Ronaldo, Spalletti sceglie Perisic sulla sinistra
Tutto pronto all’Allianz Stadium di Torino dove tra poco meno di unìora si giocherà Juventus-Inter, big-match della quindicesima giornata di Serie A. Da pochi minuti gli allenatori hanno reso note le formazioni titolari di questo Derby D’Italia.
Juventus-Inter: le formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali di Juventus-Inter
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; De Sciglio, Chiellini, Bonucci, Cancelo: Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, C. Ronaldo. Alleantore: Massimiliano Allegri
INTER (4-4-3): Handanovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Brozovic, Joao Mario; Politano, Icardi, Perisic. Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Irrati
Juventus-Inter, Spalletti non rinuncia a Perisic
Per staccare ulteriormente i rivali in classifica, Massimiliano Allegri si affida al tridente formato da Dybala insieme a Mandzukic e a Cristiano Ronaldo. A centrocampo tocca a Pjanic in cabina di regia con Bentancur e Matuidi ai suoi lati: solo panchina dunque per Emre Can. In difesa vista l’assenza di Alex Sandro tocca all’ex nerazzurro Cancelo prendere le chiavi della fascia sinistra lasciando spazio sulla destra a De Sciglio con Chiellini e Bonucci al centro della difesa priva dell’infortunato Barzagli.
In casa nerazzurra Luciano Spalletti, che deve rinunciare ancora a Nainggolan e Dalbert, si schiera con il 4-3-3 anziché il consueto 4-2-3-1. Al posto del terzino brasiliano tocca ancora all’ex bianconero Asamoah con Vrsaljko che rientra dopo l’infortunio sulla fascia opposta. Coppia difensiva centrale formata Skriniar-Miranda. A centrocampo cabina di regia affidata a Marcelo Brozovic con Gagliardini e Joao Mario ai lati con quest’ultimo che nel corso della gara si potrebbe alzare e agire da trequartista ritornando al 4-2-3-1. In avavanti dunque spazio al tridente con al centro Icardi con ai lati Politano – a destra – e a Perisic – sulla sinistra – pronto ad una nuova oppurtunità dopo le ultime deludenti prestazioni.