La Corte Europea respinge il ricorso di Bossetti. I giudici hanno dichiarato “inammissibile” la richiesta dei suoi legali.
ROMA – La Corte Europea respinge il ricorso presentato dai legali di Bossetti. Dopo la condanna all’ergastolo, gli avvocati del muratore di Mapello hanno presentato un’istanza per chiedere la revisione del processo ma i giudici la hanno considerata “inammissibile”.
Secondo la Corte Europea, infatti, l’uomo ha avuto modo di difendersi. I legali sembrano essere intenzionato a impugnare la sentenza per chiedere una revisione del processo che sembra essere improbabile. L’uomo è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara.
La condanna di Bossetti e i misteri dell’omicidio
L’omicidio di Yara Gambirasio risale al 2011. La 13enne è stata trovata senza vita nel Bergamasco con Massimo Bossetti principale sospettato. Arresto avvenuto dopo aver rinvenuto le tracce del DNA sul corpo della giovane.
Evidenza sempre negata dal muratore di Mapello. L’uomo non ha mai ammesso di aver ucciso la giovane. Una versione che non ha convinto i giudici tanto da condannarlo all’ergastolo. Ma i suoi legali non mollano e cercano una revisione del processo. Il no è arrivato dalla Corte Europea ma ben presto ci potrebbero essere ulteriori ricorsi per cercare di dimostrare l’estraneità del loro assistito.
Il mistero del consulente
Le indagini sul misterioso consulente non si fermano. La Procura sta cercando di risalire all’identità della persona che si è presentata nel carcere di Bollate per parlare con Bossetti. Una vicenda ricca di punti da chiarire visto che l’uomo ha detto di essere un funzionario della Procura.
I magistrati vogliono ricostruire meglio questo episodio. Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati anche gli agenti della polizia penitenziaria che hanno fatto entrare il presunto consulente in carcere. Non è ancora chiaro se l’uomo ha presentato il cartellino oppure si è introdotto senza identificazione.
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