La F1 ha chiarito le ragioni dietro l’omissione del messaggio radio di Hamilton durante il GP di Cina, rispondendo alla Ferrari.
Nel mondo della F1, la comunicazione tra piloti e team è fondamentale. I team radio offrono agli appassionati uno sguardo privilegiato sulle strategie e sulle dinamiche interne delle scuderie durante le gare. Tuttavia, non tutti i messaggi scambiati tra piloti e ingegneri raggiungono il pubblico, poiché la selezione di quali comunicazioni trasmettere in diretta è gestita dalla Formula One Management (FOM).
Durante il recente Gran Premio di Cina, una situazione particolare ha attirato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Nel corso della gara, Lewis Hamilton, al volante della Ferrari, ha avuto difficoltà con il ritmo, mentre il suo compagno di squadra, Charles Leclerc. Mostrava una performance più consistente nonostante un danno all’ala anteriore subito nei primi giri. Questa dinamica ha portato a una serie di comunicazioni interne tra Hamilton e il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami.
La reazione della Ferrari
Secondo le informazioni disponibili, Hamilton avrebbe comunicato al team la sua intenzione di lasciar passare Leclerc, riconoscendo le proprie difficoltà in pista. Tuttavia, questa parte del dialogo non è stata trasmessa durante la diretta televisiva. Ciò che il pubblico ha potuto ascoltare è stata la successiva istruzione di Adami a Hamilton di scambiare le posizioni alla curva 14, seguita dalla risposta di Hamilton: “Quando è più vicino, sì”. Questa selezione parziale dei messaggi ha portato a speculazioni su una possibile riluttanza di Hamilton nel cedere la posizione. Alimentando discussioni tra gli appassionati e i media.
Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, non ha nascosto il suo disappunto riguardo alla gestione della trasmissione dei team radio da parte della FOM. Ha sottolineato che l’iniziativa di scambiare le posizioni è partita da Hamilton stesso e ha criticato la decisione di omettere questa parte della comunicazione: “Penso che sia uno scherzo, perché la prima chiamata è stata fatta da Lewis”.
Vasseur ha aggiunto: “Lewis ci ha chiesto di fare uno scambio, ma per fare spettacolo, per creare confusione intorno alla situazione, hanno trasmesso solo la seconda parte della conversazione. Ne discuterò con loro”. E ancora: “Dal muretto dei box abbiamo apprezzato molto la chiamata di Lewis che ci ha detto: ‘Ragazzi, sto perdendo il ritmo, voglio fare uno scambio’. La collaborazione tra i due ragazzi è straordinaria, non posso lamentarmi neanche un secondo di qualcosa”.
La risposta della Formula 1
In seguito alle preoccupazioni sollevate dalla Ferrari, la F1 ha fornito chiarimenti. Un portavoce ha dichiarato: “Non c’era assolutamente l’intenzione di presentare una narrazione fuorviante riguardo ai team radio del team Ferrari. A causa di altre situazioni che si sono sviluppate durante la gara, il messaggio di Lewis non è stato trasmesso, ma questo non è stato intenzionale”.
Questo episodio mette in luce le sfide nella gestione delle comunicazioni in diretta durante le gare e l’importanza di una rappresentazione accurata delle dinamiche in pista per garantire una comprensione completa agli appassionati.
