Botta e risposta tra Ignazio La Russa e Matteo Renzi. Le dichiarazioni al centro del confronto politico in Senato.
Le tensioni tra Ignazio La Russa, presidente del Senato, e Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sono nuovamente esplose in un confronto mediatico dai toni accesi.
La Russa e Renzi: lo scontro si accende dopo le scintille in Senato
Dopo le scintille in Aula, Renzi ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui ha criticato duramente La Russa: «L’obbligo del presidente del Senato è quello di consentire il dibattito, tutelando i diritti soprattutto delle opposizioni. E invece: non si può discutere la manovra perché è stato introdotto dal governo un monocameralismo di fatto e poi in Aula, invece di garantire l’ordine quando il suo partito rumoreggia, La Russa attacca un senatore dell’opposizione. Follia!».
Renzi ha inoltre sottolineato il comportamento che, a suo dire, non rispetterebbe il ruolo imparziale richiesto dalla carica di presidente del Senato: «L’arbitro non può fermare un giocatore perché gli sta antipatico. E dico che c’è un uso illiberale delle istituzioni: Lollobrigida ferma un treno perché è in ritardo; un parlamentare spara, perché è Capodanno; la premier fa meno conferenze stampa di Putin; sua sorella esige una norma ad hoc contro un senatore, reo di averla criticata».
La replica di La Russa: «Non mi sono offeso, ma cercava la rissa»
Ignazio La Russa ha risposto con toni altrettanto pungenti in un’intervista a Il Corriere della Sera. Commentando le critiche di Renzi, ha dichiarato: «Quello che ha detto mi è scivolato addosso. Sarei sordo per l’età? Io l’età non l’ho mai nascosta (77 anni, ndr) e anzi gli auguro di arrivarci come ci sono arrivato io. In crescendo. A lui promette male, visto che è passato dal 40% (col Pd, ndr) al 3% (con Iv, ndr) dei voti».
Riguardo al termine “camerata” usato da Renzi, La Russa ha replicato: «Cercava la rissa. Sinceramente, però, sapendolo bravo nell’invettiva, mi aspettavo qualcosa di più originale. L’ho trovato un segno di decadimento, chissà quando avrà la mia età!»
La Russa ha poi criticato il comportamento dei senatori durante l’intervento di Renzi, sottolineando come l’indifferenza dei presenti abbia probabilmente inasprito la situazione: «Sabato in Aula c’era una disattenzione totale mentre Renzi parlava, difendendo — io dico pure “legittimamente” — i suoi redditi guadagnati all’estero. E l’ha mandato in bestia proprio questo fatto che c’era la diretta Rai e i senatori non stavano a sentirlo: anzi entravano e uscivano come succede durante l’80% degli interventi, mentre invece non vola mai una mosca quando ci sono gli interventi top, compresi i suoi. Ma non stavolta». Conclude il presidente del Senato.