La Lega di Matteo Salvini esclusa dalle nomine europee. Ci sono Gualtieri del Pd e Tajani di FI. Il leader del Carroccio: “Non iniziamo bene”.
La Lega resta fuori dalle nomine europee. Il primo partito in Italia è stato escluso dalla nuova Europa che ha ormai preso forma dopo le elezioni.
Nomine europee, ci sono Gualtieri del Pd e Tajani di FI
Gli italiani in Europa sono Roberto Gualtieri del Pd, confermato nel suo ruolo alla Commissione Economica, Antonio Tajani di FI, che conquista un posto agli Affari Costituzionali. Dopo l’elezione di Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo, il Partito democratico si gode la sua seconda vittoria.
La Lega esclusa dalle nomine europee, Salvini: “Mi sembra il modo peggiore di iniziare questa nuova Europa”
Il quadro delle nomine, che non comprende la Lega, ha scatenato la dura reazione di Matteo Salvini e di tutto il partito. Il vicepremier ha aspramente criticato la nuova Europa che ha aperto le porte al Pd e a Forza Italia, due partiti che in Italia vivono una crisi profonda.
“Che per razzismo o preclusione ideologica o pregiudizi ci siano presidenze o vice presidenze al PD o a Forza Italia o Fratelli d’Italia o ai 5 stelle e non al Movimento politico piu’ votato in Italia e in Europa mi sembra il modo peggiore di iniziare questa nuova Europa“, ha dichiarato Matteo Salvini.
L’Europa premia il Pd messo all’angolo dagli italiani
Oltre che per l’esclusione della Lega dalle nomine, Salvini protesta anche per l’allargamento del cosiddetto cordone sanitario creato per isolare l’estrema destra all’interno del Parlamento europeo.
Inoltre l’Europa ha lasciato ai margini il primo partito italiano consegnando invece la presidenza del Parlamento europeo a David Sassoli, deputato del Pd, uno dei partiti in crisi e messo all’angolo dall’elettorato italiano.