La reazione della politica al conflitto in Afghanistan. Letta: “La fuga da Kabul è il dramma di un popolo. Scelte sbagliate in questi 20 anni”.
ROMA – Reazione unanime della politica al conflitto in Afghanistan. Sono molti gli esponenti italiani che hanno condannato la decisione da parte di molti Stati di abbandonare il Paese mentre l’avanzata dei talebani continuava senza sosta.
Nei prossimi giorni il Parlamento potrebbe chiedere a Luigi Di Maio e al ministro Guerini di riferire su quanto successo a Kabul e spiegare il motivo della scelta di abbandonare l’Afghanistan.
Letta: “Siamo solo all’inizio nel conto dei disastri”
Quanto deciso negli ultimi mesi dal Vecchio Continente (e non solo) non sembra convincere il segretario del Pd Enrico Letta.
“La fuga da Kabul – si legge in un suo tweet – è il dramma di un popolo. Un ventennio di scelte sbagliate di cui anche noi purtroppo ne siamo stati parte. L’Occidente esce a pezzi. E siamo solo all’inizio nel conto dei disastri“.
Salvini: “Rischio terrorismo”, Meloni: “Pessima figura dell’occidente”
Critiche arrivate anche dal Centrodestra. “La fuga dell’Occidente dall’Afghanistan – ha detto Matteo Salvini riportato da La Repubblica – aumenta il rischio terrorismo, con i talebani a Kabul a tagliare teste. Mi chiedo perché l’Occidente sia vigliaccamente scappato“.
Un pensiero molto simile anche da parte di Giorgia Meloni: “Disastrosa la gestione del dossier Afghanistan da parte dell’amministrazione democratica Biden. I talebani riprendono con estrema facilità Kabul e l’intera Nazione afgana, entrando anche in possesso di armi e mezzi occidentali. Gli alleati locali dell’Occidente abbandonati al loro destino. Una figuraccia per tutto l’Occidente che fomenterà gli integralisti e che avrà gravi ripercussioni anche per la nostra sicurezza. Peggio di così non era proprio possibile fare. Diamo il ben tornato alla cinica dottrina di Obama, Clinton e Biden: ‘Se non puoi vincere, crea il caso’“.