La premier è intervenuta alle celebrazioni del 2 giugno per fare chiarezza sulle sue vecchie dichiarazioni riguardo al fisco.
Giorgia Meloni ha scelto di fare chiarezza sulle sue dichiarazioni, molto contestate, del “pizzo di Stato“. “Temo che non abbiate seguito – ha commentato la premier a Fanpage durante le festività del 2 giugno – perché quello che ho detto non riguarda una parte della imposizione fiscale. Dovete approfondire meglio. Io parlavo di quando lo Stato, invece di fare lotta all’evasione fiscale, fa caccia al gettito. Voi capite che è curioso perché dopo si devono fare quegli importi a tutti i costi, altrimenti non si hanno i soldi per coprire i provvedimenti. E si fanno cose bizzarre che sono più simili alla caccia al gettito che alla lotta all’evasione fiscale. Questo secondo me non è giusto“.
“Dichiarazioni ricostruite da una certa stampa”
Nonostante l’ulteriore spiegazione della presidente del Consiglio, i termini utilizzati sono stati comunque criticati. Parlare di pizzo in Sicilia resta qualcosa di infelice. “Io so benissimo di cosa parlo – continua ancora Giorgia Meloni – e quello lo giudicano gli italiani. Tra quello che le persone hanno sentito in piazza e quello che, come al solito, una certa stampa ha riportato, c’è differenza. Fortunatamente le persone normali, in giro per l’Italia, vanno a vedere che cosa hai detto e non le ricostruzioni che fa una certa stampa, perché una certa stampa fa sempre le ricostruzioni a interesse suo. Che è diverso dal dare le notizie“.