Un terzo dei dipendenti preferisce la flessibilità della settimana corta rispetto ai canonici cinque giorni lavorativi
Un recente sondaggio ha rivelato che un terzo dei lavoratori italiani sarebbe favorevole a una settimana corta di lavoro su quattro giorni invece dei cinque giorni tradizionali.
L’indagine condotta da Randstad, che ha coinvolto mille dipendenti in Italia, ha rivelato che il 29% dei lavoratori preferirebbe la settimana corta, mentre solo il 43% opterebbe per l’orario tradizionale di cinque giorni alla settimana.
I lavoratori tra i 35 e i 44 anni sono i più favorevoli alla settimana corta, mentre i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono i meno propensi ad adottarla. In generale, l’83% dei lavoratori italiani considera importante la flessibilità di orario, e il 27% ha già sperimentato forme di flessibilità negli ultimi 12 mesi.
Il 35% dei lavoratori italiani ritiene che l’assenza di flessibilità di orario sia un valido motivo per rifiutare un’offerta di lavoro.