Ladri in casa di Francesca Dallapè. La tuffatrice è rimasta ferita nel tentativo di proteggere la figlia. A rischio la partecipazione a Tokyo 2020.
TRENTO – Ladri in casa di Francesca Dallapè. Sono stati momenti di paura nella serata di venerdì 14 febbraio 2020 per la tuffatrice che, al rientro da un pomeriggio fuori, ha trovato dei malviventi nella sua abitazione in collina a Trento.
L’azzurra ha provato a scappare insieme alla figlia e nel tentativo di proteggerla è rimasta ferita riportando contusioni al ginocchio e alla spalla. Un piccolo intoppo che potrebbe mettere a rischio la qualificazione a Tokyo 2020 in coppia con Tania Cagnotto. Nelle prossime settimane, infatti, sono in programma le gare per il pass ed ora la sua partecipazione non è certa.
“Ho avuto paura”
Contattata dai microfoni dell’Agi Francesca ha raccontato questa drammatica esperienza: “Sono stati attimi bruttissimi. Sono rientrata a casa verso le 20:15, avevo Ludovica in braccio e quando ho aperto la porta ho visto due persone, due figure nere. Mi sono messa a correre, sono scappata via. Ho perso l’equilibrio e sono caduta. Per proteggere la bambina mi sono buttata sul lato destro. Ho riportato qualche contusione ma mia figlia sta bene“.
Bottino in parte recuperato
I ladri, scoperti da Francesca, sono scappati con un bottino importante. Tra le cose prese anche le medaglie conquistate dalla Dallapè in carriere. Quest’ultima refurtiva, però, è stata lasciata dietro un cespuglio a poca distanza con gli inquirenti sono riusciti a recuperarla.
Nelle prossime ore la tuffatrice sarà ascoltata dagli inquirenti per capire gli oggetti che sono stati rubati dai malviventi. “Adesso è tutto in mano alla polizia – ha detto la campionessa italiana – so che qualche medaglia è stata ritrovata ma non so di più“. Una brutta avventura per la Dallapé che spera di recuperare al più presto dalle contusioni per continuare la rincorsa a Tokyo 2020.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesca.dallape.official/
