L’attaccante rossonero è intervenuto alla “Domenica Sportiva”. Lapadula ha parlato del dualismo con Bacca e del motivo che lo ha portato a scegliere il Milan. Poi, al pianoforte…
Gianluca Lapadula non è andato in gol nel match contro il Cagliari ma è un po’ come se lo sia stato: l’attaccante rossonero, infatti, lanciato nella mischia nel finale sul punteggio di 0-0, si è avventato su un pallone crossato da De Sciglio e, da terra, ha servito a Bacca la possibilità di calciare a rete una specie di rigore in movimento. Primo assist del 26enne di origini peruviane e tre punti pesantissimi per il Milan.
Ospite alla “Domenica Sportiva”
Lapadula, dopo la vittoria sui sardi, è intervenuto come ospite su Rai2 durante la “Domenica Sportiva”. Il classe ’90 ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Per me è fondamentale l’atteggiamento prima ancora del gol, si parla sempre del dualismo con Bacca ma c’è stima reciproca e oggi l’abbiamo dimostrato. Il coraggio è stato parte della mia vita, è una delle parole principali per me. Arrivato tardi? In parte è colpa mia, poi una piccola percentuale vorrei darla anche al caso Parma che ha messo in difficoltà tante persone“.
La scelta del Milan
“Berlusconi mi ha voluto? Quest’estate Lapadula non era facile pensarlo al Milan, Oddo ha parlato bene di me a Galliani e al presidente. C’erano tante trattative e ho scelto in base al progetto tecnico, quello del Milan è sembrato il più congeniale. A Napoli non sono andato pure per la presenza di Higuain, però col Milan è stata una trattativa lampo e ho accettato immediatamente. Montella? Il mister è molto preparato“.
Poi, Lapadula si è esibito al pianoforte con un brano di Chopin, ricevendo una standing ovation dal pubblico presente in studio e svelando così una dote nascosta.
Nelle ultime ore in molti stanno prospettando l’ipotesi di un cambio di modulo per permettere al giocatore di fare coppia fissa con Bacca, passando magari a un 4-4-2.