L’Ong e Save The Children denunciano le disparità di trattamento messe in atto tra i migranti ucraini e quelli di altri Paesi.
Ai confini delle acque territoriali italiane, sono arrivati 850 migranti a bordo delle navi ong. La loro richiesta è quella di poter sbarcare per entrare in Italia. La situazione dei migranti è fuori controllo. Il numero degli extracomunitari arrivati fino ad ora è esorbitante, ma il picco si prevede per i mesi di luglio e agosto.
Durante i giorni scorsi, l’hotspot di Lampedusa ha ospitato fino a 1200 persone. Intanto, la nave Diciotti, continua a fare la spola tra l’isola e la Sicilia in modo da spartire gli extracomunitari, per evitare sovraccarichi. Gli sbarchi, oltre all’isola di Lampedusa, stanno avvenendo in maniera autonoma anche in Calabria, in Sardegna e, appunto, nella stessa Sicilia.
Sea Eye 4 ha reso noto il fatto che “Alcuni hanno già trascorso 7 notti in mare. Un tempo troppo lungo per persone esauste, molte delle quali necessitano di cure a terra“. La richiesta degli extracomunitari è quella di un porto sicuro in Sicilia. L’obbiettivo è arrivare a Pozzallo, ovvero il più vicino, speso assegnato come pos.
Save The Children chiede l’accoglienza di tutti gli extracomunitari
In questa situazione, Save The Children lancia un appello chiedendo di accogliere tutti i minori migranti, e non soltanto quelli in fuga dall’Ucraina. Difatti, la maggior parte degli extracomunitari che si recano in Italia, stanno scappando da situazioni di guerra della quale non si parla, perché non ne siamo coinvolti economicamente.
Save The Children ha presentato il secondo rapporto “Nascosti in piena vista”, diffuso a pochi giorni dalla Giornata mondiale del rifugiato, la cui celebrazione ricade il 20 giugno. Lo scopo della celebrazione è quello di documentare storie di minori soli e di famiglie che si trovano a dover sbarcare in Italia per scappare da situazioni spiacevoli che accadono nei loro paesi di provenienza.
La fondazione Ong ha denunciato in un rapporto le discriminazioni e le disparità di trattamento messe in atto, che differenziano gli extracomunitari ucraini da quelli provenienti da altri Paesi. L’Ong ha inoltre chiesto la fine delle violenze lungo le frontiere.
Oltre al rapporto “Nascosti in piena vista”, Save The Children chiede anche alla Commissione europea l’adozione di una Raccomandazione agli Stati Membri per garantire e tutelare i minori non accompagnati ai confini esterni ed interni dell’Europa e sui territori degli Stati membri.