Emergenza coronavirus, il nuovo allarme sulle mascherine di stoffa. Secondo uno studio della Fonderia Mestieri questi dispositivi non sarebbero sicuri.
Secondo i risultati di uno studio condotta dalla Fonderia Mestieri di Torino, le mascherine di stoffa non sono sicure. Si tratta dei dispositivi di protezione di stoffa, utilizzati da buona parte della popolazione. Sono le mascherine più originali, personalizzabili, più di moda. Ma forse meno sicure rispetto a quelle chirurgiche, decisamente meno originali, e rispetto alle Ffp2.
La denuncia
Sembra avere pochi dubbi Marco Zangirolami, presidente della Fonderia Mestieri, secondo cui le mascherine di stoffa sono addirittura me**a, tanto per riprendere le parole del diretto interessato, intervenuto alla trasmissione Fuori dal Coro.
“Dai test emerge che con questi dispositivi di stoffa passa il 95% delle particelle, solo il restante 5% viene bloccato. Possiamo dire che queste sono mascherine da untori, spesso utilizzate dai giovani che poi tornano dai genitori e danno vita a focolai”, aggiunge Zangirolami.
Covid, le mascherine di stoffa non sono sicure?
Va detto che il parere di Zangirolami non è isolato, anzi. Diversi esperti hanno sollevato dubbi sull’efficacia delle mascherine di stoffa. E in seguito alla diffusione delle varianti del Covid, decisamente più aggressive rispetto alla forma tradizionale del virus, molti hanno consigliato di indossare le mascherine chirurgiche o quelle Ffp2.
I rischi aumentano soprattutto quando ci si trova in locali chiusi e dove non è possibile mantenere costantemente la distanza di sicurezza con le altre persone. In questi casi la mascherina di stoffa potrebbe non garantire un alto livello di protezione.