Le Opere a scomputo che cosa sono? Si tratta dei progetti che prevedono il rilascio di un permesso di costruzione, a seguito di un costo relativo alle spese di urbanizzazione.
Le Opere a scomputo possono essere richiesta da un operatore del settore, che ha il diritto di pagare il contributo per l’importo totale oppure decidere di creare delle opere che verranno poi gestite da un appalto professionale. In questo caso non è prevista la suddivisione a lotti, per evitare che la concorrenza nel settore sia troppo elevata.
Opere e dettagli da conoscere
Nei progetti che prevedono Le Opere a scomputo è previsto anche l’obbligo per chi costruisce di rispettare la qualità del territorio, analizzando la tipologia di progetti che consente di rinnovare l’equilibrio tra ambiente e urbanizzazione. Quando le opere vengono programmate per risolvere problemi relative alla struttura a livello urbanistico, i costi saranno gratuite e non sarà previsto nessun obbligo per organizzare una gara di appalto.
Valore de Le Opere a scomputo
Per comprendere fin da subito il valore delle opere a scomputo, bisogna comprendere tutti i costi relativi alla realizzazione, le tasse e i costi a livello tecnico che offrono una progettazione sicura. La direzione dei lavori deve essere affidata a personale competente che si deve assicurare che la legge venga seguita nel minimo dettaglio.
Nei costi de Le Opere a scomputo vanno inclusi anche i collaudi, la direzione dei lavori e gli imprevisti che nel settore edilizio non mancano mai. Quando le opere superano la soglia comunitaria prevista, sarà l’operatore edile a scegliere di avviare un contratto di appalto che permette di corrispondere almeno in parte o totalmente la cessione dei beni o i diritti reali.
In caso contrario si può procedere alle opere di urbanizzazione con procedure negoziate, gestite da un gruppo di operatori edilizi.