La trattativa tra Renzi e Calenda è vicina al sì e emergono anche indiscrezioni sulla premiership.
Sul tavolo della trattativa, oltre alla divisione sui seggi, c’è anche la questione premiership. Tra i due leader potrebbe non prevalere né l’uno né l’altro e lasciare la guida ad una terza figura. “Potrebbe andare a una donna” ha dichiarato Carlo Calenda senza pensarci ma in serata sono emerse indiscrezioni sul ticket Carfagna-Bonetti.
Mara Carfagna è l’opzione Azione. La ministra per il sud, appena uscita delusa da quello che è stato il suo partito per oltre 18 anni, è entrata nel partito di Calenda insieme alla collega Gelmini. Ieri ospite a In Onda su La7 non ha confermato né smentito questa eventuale carica. Dall’altra parte c’è Elena Bonetti la ministra per le pari opportunità ex dem entrata in Italia Viva nel 2019.
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Leadership a Carfagna e Bonetti per la coalizione Iv-Azione?
Nella sua intervista a La Stampa Carlo Calenda non si sbilancia e dichiara che la leadership è una delle questioni ancora da definire con chiarezza e “la comunicheremo solo se e quando chiuderemo l’accordo. Potrebbe anche essere una figura terza, magari una donna” e la chiude così senza rivelare troppo. Lasciare la leadership ad una terza persona è stato il compromesso tra i due anche se più volte Matteo Renzi ha offerto al suo ex ministro la leadership della coalizione.
A frenare le chiacchiere sulla questione leadership è stata la stessa Mara Carfagna dicendo che Azione un leader ce l’ha già, un leader che è stato votato da un collegio. Un’altra opzione di premier resta sempre l’attuale presidente del Consiglio intorno al quale sia Renzi che Calenda stanno costruendo il loro programma e la loro idea di terzo polo. Ma Mario Draghi rifiuta ancora di abbracciare questo progetto e si defila.