“Il ‘Comitato del Nord’ costituito da Bossi, si inserisce all’interno della Lega per Salvini premier’, quindi non è una scissione”.
“Per cui, non ci vedo nulla di male se si aderisce. Voglio vedere di cosa si tratta, non lo so cosa farò io, ma penso che aderirò, perché in linea di massima mi sembra una cosa positiva. Penso che incontrerò Umberto per parlargli, è un po’ di tempo che non lo sento…”.
Queste le parole di Francesco Speroni per l’Adnkronos, storico esponente del Carroccio e uno dei fondatori della Lega Nord, a commento dell’iniziativa lanciata da Umberto Bossi per riconquistare gli elettori del Nord dopo il voto del 25 settembre e rilanciare la spinta autonomista.
”Ripeto, aspetto di vedere gli sviluppi, ma vedo che si torna a una Lega dell’84, una Lega cioè autonomista, non secessionista e nemmeno federalista. E siccome Salvini ha appena rilanciato l’autonomia, non vedo contraddizioni con questo ‘Comitato del Nord’ “, continua Speroni.
Il pensiero di Speroni
Speroni palesa comunque forti dubbi nei confronti della ‘fronda nordista‘ che ha fissato per il 15 ottobre l’assemblea e mira a sfidare Matteo Salvini: ”Non ho capito cosa vogliono fare, vogliono uscire dalla Lega? L’iniziativa di Bossi, invece, è più chiara: fare qualcosa a sostegno dell’autonomia all’interno della Lega, che mi sembra in linea con le ultime dichiarazioni di Salvini”.
“Ho visto Bossi di nuovo con l’occhio della tigre…”. Marco Reguzzoni, esponente di spicco della Lega Lombarda, da sempre vicino a Umberto Bossi, ha lasciato la politica attiva dal 2012 per fare l’imprenditore nel campo immobiliare e nelle biotecnologie, ma non dimentica il suo primo amore e all’Adnkronos commenta l’ultima iniziativa di Bossi, un ‘Comitato del Nord’ per rilanciare l’autonomia e riconquistare gli elettori del Carroccio al Nord dopo il negativo risultato della Lega alle politiche.