Il Movimento 5 Stelle chiama gli iscritti al voto sul blog di Beppe Grillo circa la possibilità di votare una legge elettorale sul modello in vigore in Germania.
ROMA – Tra le 11 e le 19 di oggi (sabato) e domani (domenica), sul blog di Beppe Grillo, gli iscritti del Movimento 5 Stelle saranno chiamati a esprimersi online sul seguente quesito: “Siete favorevoli all’approvazione di un sistema elettorale di impianto tedesco che sia rispettoso della Costituzione, eventualmente con l’introduzione di correttivi di governabilità costituzionalmente legittimi?”.
Apertura del M5S a ragionare col Pd
Il movimento diretto da Beppe Grillo apre così alla possibilità di confronto e ragionamento con il Partito Democratico, ma prima deve ottenere il via libera dai propri sostenitori. Inoltre, il Movimento 5 Stelle avanza delle richieste molto precise, come si legge sul blog: “Voto subito, niente coalizioni elettorali, proporzionale rigoroso sulla totalita’ dei seggi della Camera e soglia di sbarramento al 5%, con l’aggiunta di un premio di maggioranza per chi raggiunge la soglia del 40% o con altri metodi di calcolo più selettivi che incrementino il numero dei seggi della prima forza politica“.
Rosatellum già in soffitta?
Attualmente, la situazione riguardo alla legge elettorale è la seguente: dopo il ritiro della proposta Mazziotti (cd. Italicum bis, ndr), tre giorni fa la Commissione Affari Costituzionali ha approvato il cosiddetto Rosatellum, ossia 50% maggioritario e 50% proporzionale. Nel frattempo, crescono le aperture nei confronti del sistema elettorale tedesco. Domenica scorsa, in un’intervista, Silvio Berlusconi si è detto favorevole a una legge elettorale che guardi al sistema in vigore in Germania. In Parlamento, sia Forza Italia che il M5S hanno presentato molti emendamenti. In settimana, si vocifera di un possibile incontro tra Renzi e Berlusconi, mentre il capogruppo Pd Rosato vedrà gli uomini di Grillo. L’obbiettivo di fondo appare quello di apportare dei correttivi per aumentare la stabilità della maggioranza di governo.
