Legittima difesa, dissidenti del M5S pronti a ostacolarlo in Aula
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Direttore: Alessandro Plateroti

M5S diviso, i dissidenti mettono nel mirino la Legittima difesa

Luigi Di Maio

Discussioni sulla Legittima difesa rinviate e i dissidenti del Movimento Cinque Stelle pensano allo sgambetto a Matteo Salvini.

Le elezioni regionali in Sardegna lasciano strascichi nel Movimento Cinque Stelle. In occasione della conferenza stampa post-elettorale Luigi Di Maio ha parlato delle riorganizzazione del MoVimento e ha ribadito la sua leadership almeno per i prossimi quattro anni. Le idee e i piani sono chiari, ma il cammino del governo inizia a farsi tortuoso.

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fonte foto https://www.facebook.com/movimentocinquestelle/

Gli strascichi delle elezioni regionali in Sardegna (e in Abruzzo): il Movimento Cinque Stelle è meno compatto

Nonostante il ritornello ormai noto secondo cui i risultati delle regionali non riflettono i risultati nazionali, dove il Movimento Cinque Stelle sarebbe ancora al vertice dei gradimenti, parte dei pentastellati avrebbe ormai la convinzione che la cattiva gestione del governo stia premiando la Lega e penalizzando il Movimento.

Luigi Di Maio
Luigi Di Maio

I dissidenti del Movimento Cinque Stelle pensano di ostacolare il passaggio della Legittima difesa

L’idea dei dissidenti sarebbe dunque quella di rendere la vita meno semplice alla Lega. Se il Decretone ha ottenuto il via libera al Senato con una trentina di voti di scarto – tanti ma non tantissimi -, i riflettori si spostano ora sulla Legittima difesa, altro provvedimento bandiera proposto dal Carroccio.

La discussione sul disegno di legge è stata rinviata e ha trovato al bocciatura netta da parte dell’Associazione Nazionale dei Magistrati. Come noto, il provvedimento non convince neanche molti esponenti pentastellati che potrebbero decidere di passare a un’opposizione attiva ostacolando il passaggio della Legittima difesa.

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ultimo aggiornamento: 27 Febbraio 2019 12:09

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