Il segretario Pd Enrico Letta presenta il suo programma elettorale incentrato su caro-bollette, ma anche diritti civili e riforme.
In estrema contrapposizione con il centrodestra, Enrico Letta illustra durante un’intervista all’AGI le sue ambiziose proposte. Fra 5 giorni il popolo italiano dovrà prendere una decisione determinante per il Paese, e il segretario del Pd tira acqua al suo mulino. Tra i suoi primi requisiti in cima al suo piano elettorale, caro-bollette, diritti civili e riforme.
Il programma dem
Due divisioni completamente opposte tra cui scegliere il 25 settembre. Il segretario del Pd Enrico Letta rilancia il programma dem focalizzando la necessità delle riforme e l’impegno sui diritti civili: primo fra tutti, tra i temi più scottanti, quello sul caro bollette.
Spinto dalla sicurezza di avere con sé i valori essenziali per poter vincere alle urne, sottolinea la volontà di continuare un percorso fondato su stabilità, investimenti e riforme ambiziose. L’obiettivo del Pd vuol essere quello di costruire un modello di sviluppo inclusivo, solidale, di accoglienza e inclusione.
Mentre, dall’altra parte, i partiti rivali sembrano essere caratterizzati solo da “l’egoismo di chi ha messo al primo posto gli interessi di partito e i calcoli elettorali facendo cadere il governo Draghi”. Letta afferma così di portare avanti quella battaglia per difendere i propri diritti, per concedere a tutti di essere considerati “cittadine e cittadini a tutti gli effetti, a scegliere della propria vita”.
Cosa prevede
Il piano del Pd prevede l’approvazione del ddl Zan, il matrimonio egualitario e la cittadinanza italiana alle bambine e ai bambini stranieri; l’introduzione del salario minimo e l’abolizione degli stage gratuiti ed extracurriculari; il tetto al prezzo delle bollette energetiche, con interventi a livello europeo e nazionale, e il potenziamento del Reddito di Cittadinanza. “Il nostro impegno sarà costruire un Paese dove tutti possano sentirsi veramente a casa, perché si vedono garantiti standard di vita dignitosi”, continua il segretario del Pd.
Letta si sofferma sul caro bollette, l’emergenza più grande per famiglie e imprese che intende risolvere non solo a livello nazionale ma europeo. Farlo dimezzando i costi o almeno rateizzando i pagamenti. “Vogliamo introdurre un nuovo contratto ‘bolletta luce sociale’ che può fornire alle famiglie a reddito medio e basso e alle microimprese metà dell’energia a costo zero, da fonti rinnovabili”.