Letta: "Se il M5S esce dal Governo cade tutto"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Letta: “Se il M5S esce dal Governo cade tutto”

Enrico Letta

Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha commentato l’ipotesi dell’uscita del M5S dall’attuale Governo.

In seguito alla conferenza stampa di ieri del premier Draghi, molti politici hanno parlato della questione M5S fuori dal Governo. Il premier, ieri, ha limitato le discussioni, ammettendo semplicemente che “se il governo non riuscisse più a lavorare, il Governo perderebbe il suo senso di esistere”. Oggi, Enrico Letta ha condiviso le parole di Draghi, ribadendo la necessità dei 5 Stelle nell’attuale Governo.

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Le dichiarazioni di Letta

“L’Italia ha bisogno di un governo non di una crisi o di precipitare a elezioni a ferragosto”. Queste le parole di Enrico Letta, che ha aggiunto: “Non voglio che venga visto come un ricatto ma se una forza politica importante come M5S” esce dall’attuale Governo “non è per ricatto o per ripicca che diciamo che cade tutto e si va al voto, è la logica delle cose e quello che hanno detto ieri Salvini e Berlusconi è una considerazione ovvia”. Letta ha inoltre detto: “Dico con grande forza a chi pone una serie di questioni e una svolta che noi, questa svolta, l’abbiamo vista e intravisto la possibilità concreta di una svolta sociale perché i prossimi 9 mesi siano i mesi in cui il governo risponde alla crisi.

Enrico Letta
Enrico Letta

Questo governo – ha affermato Letta – può funzionare solo in questo formato e in questa configurazione. Era chiaro già quando è nato. Nel momento nel quale il governo mette al centro della sua azione la lotta alla precarietà credo sarebbe paradossale mettere in crisi il governo”, ha aggiunto il leader dem. Anche noi abbiamo dei punti che non trovano consenso in questa maggioranza. È naturale che questi distinguo si esplicitino, lo ritengo legittimo. Ma dico: attenzione, perché non vorrei che con i distinguo si finisse come con il colpo di pistola di Sarajevo che diede il via alla prima guerra mondiale. Nessuno vuole che i distinguo divengano il colpo di pistola di Sarajevo”, ha sottolineato il segretario del Pd. “Io penso che il capro espiatorio sia il tema centrale. La logica di Malaussene dobbiamo toglierla dal tavolo. Non possiamo metterci alla finestra e fare campagna elettorale da oggi”.

Le parole di Draghi sui 5 Stelle

Ieri, in conferenza stampa, il premier Draghi ha parlato della situazione 5 Stelle. “Ho già detto che secondo me non c’è un Governo senza i 5 Stelle. Come ho già detto che secondo me non c’è un Governo Draghi. Il Governo ha affrontato abbastanza bene questa situazione di fibrillazione. Queste fibrillazioni sono importanti perché riguardano l’esistenza del Governo, ma diventano più importanti se il Governo non riesce a lavorare. Il Governo ora riesce a lavorare. Se il governo non riuscisse più a lavorare, il Governo perderebbe il suo senso di esistere”.

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ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2022 15:50

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