Liliana Resinovich, il mistero della borsa e il telefono: spunta il possibile incontro
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Liliana Resinovich, il mistero della borsa e il telefono: spunta il possibile incontro

cadavere nella scena del crimine

Nuovi dettagli e dubbi da sciogliere sul caso di Liliana Resinovich: cosa è accaduto davvero alla borsa e al telefono della donna.

Si cerca di fare chiarezza sul caso della povera Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa a Trieste nel dicembre 2021 e trovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. Dopo il possibile errore nell’autopsia, ecco che a Mattino 5, su Canale 5, sono stati affrontati anche altre “misteri” sulla vicenda. In modo particolare le ipotesi relative alla borsa della vittima e al suo telefono, così come la possibilità che la donna stesse cercando una nuova piccola casa per suo marito Sebastiano Visintin.

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Liliana Resinovich, la borsa e il telefono: cosa non torna

Durante la puntata di Mattino 5, su Canale 5, di martedì 7 maggio 2024, è intervenuto l’avvocato Antonio Cozza che assiste Silvia Radin, cugina della Resinovich. Il legale ha provato a rispondere alle domande della presentatrice, Federica Panicucci, facendo riflettere su alcuni dettagli relativi alla borsa della vittima e al suo cellulare.

“Come è possibile che lui (Sebastiano Visintin ndr) all’inizio abbia dichiarato: ‘si si, aveva la borsa e aveva tutti i documenti all’interno e poi, invece, la scena dopo ci dice che la borsa era a casa, quella che usava abitualmente, con tutti i documenti all’interno?'”, ha detto la conduttrice. “Allora la domanda è: la borsa di Liliana, forse, era con lei quando è stata uccisa. E forse solo in un secondo momento potrebbe essere stata portata a casa? Siamo nel campo delle ipotesi…”.

A questi quesiti ha provato a replicare l’avvocato: “Sono tante le contraddizioni di Sebastiano che devono essere considerate e valutate. Vanno chiarite. Anzi. Sulla questione dei telefoni, c’è un momento in cui, gli stessi pm gli dicono ‘scusa ma come mai quando lei è scomparsa non ti sei preoccupata di questo visto che ha lasciato i telefoni a casa?’ e lui risponde ‘fate quello che volete'”.

L’altro dettaglio che riguarda i telefoni e le celle telefoniche fa riferimento alla mattina della scomparsa di Lilly: “Si tratta di un’ipotesi: Sebastiano potrebbe aver incontrato Liliana nel percorso. Questo potrebbe essere plausibile”, ha detto l’avvocato. “Poi un ragionamento è relativo ai consumi energetici, non solo allo studio (laboratorio) e ai negozi, ma anche sulla casa di Liliana che ad oggi non sono ancora stati fatti”.

La casa per Sebastiano: parla Sterpin

Presente a Mattino 5 anche l’amico speciale della compianta Liliana, Claudio Sterpin. In questo senso, l’uomo ha risposto ad un quesito della presentatrice relativo alla possibilità che la Resinovich stesse cercando una nuova casa per Sebastiano. “Le ricerche sul telefono di Liliana sono strane. Cercava ‘casa Triste’. Poi l’ultimo giorno Formula Uno…”, ha detto la Panicucci.

Dal canto suo Sterpin ha replicato: “Si, so che cercavano anche Formula Uno. Queste cose dovrebbero essere già emerse ma ancora no. Se le case che cercava Lilly erano quelle che io dico cercava per Sebastiano per non continuare? Certo, certo”, ha spiegato l’amico speciale della vittima parlando alla conduttrice.

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2024 11:02

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