Ha incuriosito la particolare reazione e successiva provocazione di Lilli Gruber all’indirizzo di Matteo Salvini dopo l’assoluzione sul caso Open Arms.
L’assoluzione definitiva di Matteo Salvini per il caso Open Arms decisa dalla Corte di Cassazione ha portato subito a tante reazioni. Non solo quella del diretto interessato ma anche di diversi personaggi del mondo della politica e del giornalismo. Tra loro pure Lilli Gruber che a ‘Otto e Mezzo’, trasmissione da lei condotta su La7, non si è risparmiata una ironica provocazione.

Lilli Gruber: l’assoluzione di Salvini su caso Open Arms
L’assoluzione definitiva di Matteo Salvini nel caso Open Arms, in cui il vicepremier era accusato di sequestro di persona, ha portato, come era logico che fosse, a tantissime reazioni sia dal mondo politico che da quello della stampa. Da una parte la maggioranza di Governo ha esultato per la decisione della Corte di Cassazione, dall’altra la ONG ha parlato di “sentenza politica”.
A commentare il tutto anche Lilli Gruber, nota giornalista e conduttrice di ‘Otto e Mezzo’ su La7. Proprio nel corso della recente puntata, la donna si è spinta a parlare del vicepremier con annessa battuta che è sembrata più una provocazione sottolineando come, i giudici che il centrodestra ha sempre definito “rossi” e di parte, ora dovrebbero essere “di destra” e quindi “toghe nere”.
La provocazione in diretta della giornalista
Nel corso della recente puntata di ‘Otto e Mezzo’ su La7, come anticipato, la Gruber ha parlato ovviamente di Salvini e della sua assoluzione spingendosi ad una battuta: “Forse questi giudici sono di destra“. E ancora spiegando la scelta di fare tale affermazione: “Ovviamente faccio io questa battuta perché ci sarebbero le toghe rosse quando intervengono in qualche modo per controllare le regole e leggi violate dal governo. Adesso sarebbero toghe nere perché hanno assolto Salvini secondo questo schema”, ha punzecchiato ancora la giornalista con tanto di provocazione al leader della Lega e in generale anche al Governo.