Windows 10 e la console Xbox hanno una funzione chiamata Tempo davanti allo schermo che permette di limitarne l’uso giornaliero. Ecco come funziona.
Stare troppo tempo davanti allo schermo del computer è sconsigliato praticamente da tutti. Lavorare in modo incessante, navigare su internet per numerose ore o videogiocare per intere giornate sono i modi migliori per prendersi emicranie memorabili e per rovinarsi la salute prima del tempo. Questo vale in particolar modo per i più giovani, che spesso, soprattutto durante le sessioni di gioco, tendono a perdere il senso del tempo.
Fortunatamente esiste un sistema di controllo che permette di gestire il tempo che i più giovani trascorrono davanti al PC o alla console. Fa parte delle Opzioni Famiglia di Windows 10 e si chiama appunto Tempo davanti allo Schermo.
Questa funzione ci permetterà di creare una tabella di marcia con dei ritmi sani per tutti quelli inseriti all’interno della famiglia di Windows 10.
Le opzioni famiglia di Microsoft ci permettono di creare un contenitore digitale di account, chiamato appunto famiglia, in modo del tutto gratuito. Dall’apposito sito ci sarà poi possibile armeggiare con diverse impostazioni e diverse opzioni, al fine di limitare il tempo d’utilizzo per noi stessi o per gli altri utenti, in particolare i bambini e i ragazzi. Ecco come funziona
Come usare la funzione Tempo davanti allo schermo di Windows 10 e Xbox One
La prima cosa che dobbiamo fare è quella di creare un nucleo familiare all’interno del nostro ecosistema Microsoft. Per poterlo fare apriamo le impostazioni di Windows 10 e cerchiamo Opzioni Famiglia.
Da qui facciamo click sul pulsante Visualizza Impostazioni Famiglia per farci reindirizzare verso il sito di Microsoft. Da qui avremo la possibilità di creare il nostro gruppo famiglia, di invitare tutti i partecipanti del caso e anche di creare gratuitamente gli account per ogni singolo utente.
In alternativa, possiamo accedere direttamente al menu Famiglia dalla pagina di gestione degli Account Microsoft, facendo l’accesso con l’account che usiamo per il computer.
Da qui, per ciascuno degli utenti potremo selezionare l’opzione tempo davanti allo schermo.
Nella sezione che si apre, potremo decidere quali dispositivi avranno le limitazioni temporali. Microsoft divide i dispositivi che possono ottenere tali limitazioni in due tipologie: Windows 10 (quindi a Tablet o Computer con sistema operativo Windows 10) o Xbox One. Dobbiamo solo attivarli per aprire il planner corrispondente.
Se abbiamo intenzione di creare una pianificazione unica per entrambe le tipologie di dispositivi ci basterà utilizzare l’opzione: “Usa una pianificazione per tutti i dispositivi”.
Gli account Microsoft non possiedono limitazioni di questo tipo, queste devono essere applicate volta per volta dal creatore del gruppo famiglia.
Cliccando sui vari giorni della settimana possiamo rilasciare o togliere permessi di utilizzo all’utente in questione, in modo da creare la pianificazione che desideriamo. Una volta fatto ciò non ci resterà che cliccare Salva per portare a termine il processo.
Se vogliamo creare delle restrizione non legate agli orari ma semplicemente alla quantità di tempi ci basterà cambiare l’opzione Pianificazione massima in una delle altre opzioni presenti nella stessa tabella; da 30 minuti a 12 ore al giorno.
Come funzionano le restrizioni legate al Tempo davanti allo Schermo?
Se un utente tenta di accedere al dispositivo in questione in orari in cui non gli è permesso, oppure oltre il monte ore che abbiamo precedentemente stabilito, l’accesso risulterà impossibile.
Naturalmente questa impostazione non sostituisce metodi più trasparenti o educativi, come un sano dialogo con i ragazzi, ma può costituire comunque una valida alternativa per tutti i momenti in cui non è possibile effettuare una supervisione diretta.
Fonte foto copertina: pixabay.com/it/vectors/sistema-operativo-windows-os-1995434