Il limite dei contanti ritorna a duemila euro. Il nuovo tetto è stato inserito nel Milleproroghe.
ROMA – Il limite dei contanti ritorna a duemila euro. Dopo poco più di un mese con il tetto abbassato a mille euro, il Parlamento, non senza tensioni all’interno dell’esecutivo, ha deciso di fare un dietrofront e di conseguenza consentire agli italiani di poter spendere soldi liquidi fino a 2.000 euro.
L’emendamento è stato inserito all’interno del decreto Milleproroghe e sarà definitivamente approvato nelle prossime ore alla Camera. Si tratta di una misura divisiva e per questo motivo non sono mancate discussioni nella maggioranza.
Il limite dei contanti divide la maggioranza
Il limite dei contati divide la maggioranza. Il dietrofront è stato deciso in Commissione dopo un emendamento presentato dall’opposizione. La proposta è stata appoggiata dal Centrodestra unito e questo ha portato il Governo di essere sconfitto per un solo voto e, quindi, inserire nel decreto Milleproroghe una misura che va contro il parere dell’esecutivo.
Vedremo se nei prossimi giorni in Aula su questo punto ci sarà un passo indietro della maggioranza oppure la Camera darà il via libera al provvedimento senza novità. Se così fosse, sarebbero confermate le prime spaccature all’interno dell’esecutivo e per il premier Draghi non sarà semplice affrontare i prossimi mesi.
Cambiano le sanzioni?
In attesa di capire se realmente nel 2023 ci sarà l’abbassamento del limite dei contatti, il Governo nei prossimi giorni sarà chiamato a ragionare sulla possibilità di cambiare le sanzioni decise in precedenza. In questo momento è in vigore la multa di 1000 euro per chi sfora il tetto stabilito dall’esecutivo.
Resta ora da capire se la maggioranza confermerà questa cifra oppure farà un passo indietro e di conseguenza ritornerà ai 2000 euro che erano previsti fino allo scorso anno. Una decisione che sarà presa solamente dopo il via libera del Parlamento al dietrofront.