Le linee guida per l’università: aule a numero chiuso e mascherine sempre. Ecco le indicazioni del Cts.
ROMA – Sono state definite le linee guida per l’università dal Comitato tecnico-scientifico. Le autorità sanitarie hanno inviato al ministro Manfredi le loro indicazioni per il rientro nelle aule. Regole un più rigide rispetto a quelle della scuola con molti atenei che sono pronti a prendere delle decisioni singole.
Aule a numero chiuso
La particolare novità riguarda le aule a numero chiuso. Secondo quanto riportato da La Repubblica, le lezioni potranno essere seguite solo dal 50% degli iscritti almeno fino a dicembre. Per prenotare il posto gli atenei sono pronti ad attivare una app.
In alcune università si è deciso di proseguire con le lezioni online fino alla fine del primo semestre con le aule aperte sono alle matricole. Laboratori ed esami si svolgeranno in presenza. La conferma è arrivata anche dal Cts.
Contagi e focolai
Eventuali contagi saranno gestiti come succede con la popolazione. Quindi, segnalazione dei contagiati e contact tracing da parte della prevenzione delle Asl insieme agli addetti alla prevenzione dell’ateneo.
Distanza
La decisione di far entrare in aula il 50% degli alunni è per mantenere il distanziamento di almeno un metro con un margine massimo del 10%. Saranno indicati i posti dove è vietato sedersi. Le aule dovranno essere sanificate quotidianamente e bisogna garantire il ricambio d’aria.
Percorsi differenziati
I percorsi di entrata e di uscita saranno differenziati. In ogni aula presente il gel disinfettante mentre la febbre dovrà essere misurata a casa e non all’ateneo. Vietato andare in aula in caso di febbre, tosse e raffreddore. Le mascherine dovranno essere indossate sempre anche durante la lezione o in laboratorio. I professori la potranno abbassare per spiegare e la stessa cosa vale per gli alunni agli esami.
Scarica QUI il Decreto Agosto.