Lo Spid per scaricare i certificati anagrafici. Il Governo ha deciso di dire addio alla marca da bollo.
ROMA – Lo Spid per scaricare i certificati anagrafici. Dal 15 novembre arriva una nuova svolta nel nostro Paese e per entrare in possesso di questi documenti bisognerà solamente entrare nel portale tramite le proprie credenziali e non più pagando una marca da bollo.
Una scelta fatta dal Governo per rendere sicuramente più snella la burocrazia e in questo modo si consentirà anche di rendere più veloce la pubblica amministrazione e dire addio alle file che, ormai da diversi anni, sono presenti nella pa.
Certificati anagrafici, come scaricarli dal 15 novembre
Per entrare in possesso dei certificati anagrafici dal 15 novembre bisognerà utilizzare lo Spid o la Cie. Con i propri dati personali, quindi, si potrà utilizzare il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale e scaricare con pochi click il documento. Una svolta importante visto che fino ad oggi per poter avere questo foglio bisognava pagare una marca da bollo.
La decisione è stata presa dallo stesso Governo per rendere più snella la pubblica amministrazione. Non escludiamo altre scelte simili per consentire agli italiani di avere con maggiore facilità i documenti richiesti.
Pubblica amministrazione più snella
L’obiettivo da parte del Governo è quello di rendere la pubblica amministrazione più snella. La strada intrapresa è quella giusta, ma c’è da fare ancora tanto per riuscire agli italiani di ottenere tutti i documenti attraverso lo Spid o la Cie.
Il premier Draghi ha ribadito in più di un’occasione che tutti i servizi in poco tempo diventeranno online. Ma sicuramente c’è bisogno di tempo anche perché fino a questo momento si era presa una strada completamente diversa. E la decisione di consentire i certificati anagrafici online è un passo importante per raggiungere i propri obiettivi.