Londra, le autorità competenti non rinnovano la licenza a Uber che rischia di dover sospendere la propria attività nella capitale britannica.
Londra mette al bando Uber, che non potrà più operare nella città dopo che l’autorità locale per i trasporti ha deciso di non rinnovare la licenza al colosso statunitense. E la notizia ha ovviamente fatto in poche ore il giro del mondo aprendo un vero e proprio caso di risonanza internazionale.
Londra, niente rinnovo della licenza per Uber
Le autorità londinesi hanno deciso di non rinnovare la licenza a Uber che così non potrà più operare per le vie della capitale britannica. Il colosso dei taxi è stato messo al bando per alcune violazioni delle regole che metterebbero a repentaglio la sicurezza degli utenti che si affidano al servizio.
“È inaccettabile che Uber abbia permesso ai passeggeri di viaggiare su veicoli con autisti che erano potenzialmente senza patente e non assicurati”, ha dichiarato Helen Chapman.
Uber si muove per vie legali contro le autorità londinesi
Uber è passata alla controffensiva annunciando l’intenzione di presentare un appello contro la decisione delle autorità locali dei trasporti. Fino alla decisione delle autorità la società potrà continuare ad offrire e svolgere regolarmente il proprio servizio.
Lo scontro tra Uber e le autorità londinesi affonda le proprie radici a due anni fa, quando le parti iniziarono un lungo scontro legale. Tfl ha reso noto che Uber ha fatto fronte solo in parte ai problemi legati alla sicurezza evidenziati in passato.
Dopo il primo stop, arrivato nel 2017, era stata concessa una proroga alla scadenza della licenza. La questione torna ora alla ribalta con la minaccia di una nuova battaglia legale. Dall’esito decisamente incerto. Sicuramente se dovesse essere confermato lo stop alla licenza, Uber subirebbe un notevole contraccolpo sulla propria immagine.