I sintomi del long Covid nei bambini: dal mal di testa alla depressione passando per l’inappetenza. Cosa sappiamo in base ai dati.
Il Long Covid nei bambini e nei giovani è un fenomeno moderatamente diffuso che si manifesta anche con sintomi severi che interessano soprattutto la sfera neurologica. Il new York Times ha condotto un lavoro di indagine di pregevole fattura raccogliendo le testimonianze di bambini e giovani costretti a fare i conti con l’onda lunga dell’infezione. Il Long Covid, appunto.
Long Covid nei bambini: i sintomi
I sintomi più diffusi sono il mal di testa, la nebbia cognitiva, problemi di concentrazione, in alcuni casi nausea, problemi del sonno,vuoti di memoria e alterazione dei sensi del gusto e dell’olfatto, questi ultimi sintomi caratteristici della forma tradizionale del nuovo coronavirus e meno diffusi con la variante Delta. Altri sintomi sono la depressione, dolori muscolari, difficoltà respiratorie e ansia. Per quanto riguarda i tempi, i sintomi possono manifestarsi anche a distanza di uno o due mesi dalla guarigione.
I sintomi nelle persone anziane
Se nei bambini i sintomi sono simili a quelli riscontrati negli adulti, negli anziani si registrano delle particolarità. Uno dei sintomi infatti è la stanchezza. Un costante senso di spossatezza con possibile dolore agli arti. Ci sono poi sintomi legati ad un’alterazione dello stato mentale. I soggetti colpiti dal Long Covid hanno manifestato problemi come un costante stato di agitazione se non addirittura uno stato confusionale. Si tratta di informazioni importanti e che devono essere approfondite. Gli anziani sono stati i più colpiti da questa epidemia ed è importante monitorarne lo stato di salute anche dopo la guarigione.