Luigi Di Maio contro ArcelorMittal sul caso ex Ilva: “Trasciniamo la multinazionale in tribunale e chiederemo di rispettare i patti con lo Stato”.
Continua a tenere banco il caso ex Ilva ma con una nuova convinzione. La questione con ArcelorMittal si risolverà solo per vie legali. I franco-indiani, dopo aver presentato l’atto per la rescissione del contratto, hanno pubblicato il calendario della chiusura degli altiforni. La nuova posizione del governo è stata in qualche modo riassunta da Luigi Di Maio: “Trasciniamo la multinazionale in tribunale e chiederemo di rispettare i patti con lo Stato“.
Luigi Di Maio contro ArcelorMittal: “Trasciniamo la multinazionale in tribunale e chiederemo di rispettare i patti con lo Stato”
Fallite le trattative tra il governo e ArcelorMittal, la palla passa tra le mani della magistratura, unica autorità che, nel caso in cui ci fossero le condizioni legali, potrebbe costringere i franco-indiani a rimanere a Taranto. Almeno nell’immediato.
“Una cosa è certa, trasciniamo la multinazionale in tribunale e chiederemo di rispettare i patti con lo Stato. Quella multinazionale ha firmato un contratto con lo Stato e quindi con il popolo, e se pensa di potersene andare credendo di avere di fronte uno Stato che gli dice ‘vai pure, non succede nulla’, ha sbagliato Stato e Governo“, ha dichiarato Luigi Di Maio.
I commissari Ilva presentano esposto contro ArcelorMittal
Intanto i commissari Ilva hanno presentato un esposto contro ArcelorMittal elencando i comportamenti inerenti al rapporto contrattuale con la società lesivi dell’economia nazionale. La richiesta presentata alla Procura è quella di verificare la possibile presenza di ipotesi di reato.