Il commissario tecnico Luis Enrique, in conferenza stampa, ha presentato la semifinale dell’Europeo 2020 Italia-Spagna.
Alla vigilia di Italia-Spagna, la prima semifinale dell’Europeo 2020, il commissario tecnico delle ‘Furie Rosse’, Luis Enrique, ha presentato ai microfoni di Sky la partita: “L’Italia una squadra divertente, gioca un bel calcio, pressa in avanti, palleggia bene e sa pressare vicino l’area di rigore avversaria. È una squadra molto difficile da affrontare e io penso che sarà una partita molto divertente, con molta passione e due squadre che cercano di giocare alla stessa maniera”.
Luis Enrique: “Tassotti l’ho conosciuto, è una brava persona”
Luis Enrique ha poi spiegato che la Spagna inizierà la partita contro l’Italia in maniera prudente: “L’unico errore che non faremo a Wembley sarà di non andare a prenderci la partita dal primo all’ultimo minuto. Sicuramente la Spagna non sarà questo. Poi potremo perdere, vincere, pareggiare, ma sono sicuro che la mia squadra sarà fedele alla sua identità”.
Italia-Spagna a Luis Enrique rievoca la partita dei Mondiali del ’94 negli Stati Uniti quando l’allora centrocampista delle Furie Rosse fu colpito da una gomitata dell’Azzurro Mauro Tassotti. “Se per me la partita sarà una vendetta per l’episodio della gomitata di Tassotti? No, neanche per scherzo. Non ne ho mai parlato coi miei giocatori. Per me è stata solo una parte della vita sportiva, ma ho avuto l’opportunità di conoscere Mauro Tassotti ed è una brava persona. Non cerco nessuna rivincita né niente di simile”.
Luis Enrique sull’Italia: “Amo tutto, dal calcio al cibo e la gente”
Luis Enrique ha poi elogiato l’Italia: “Io amo tutto dell’Italia: il cibo, la gente, il caffè, il gelato, il calcio… Roma. Lì ho vissuto un anno (ha allenato i giallorossi nella stagione 2011/2012, ndr) ed è stata un’esperienza bellissima. Mi piace molto giocare contro l’Italia, e lo faremo di nuovo a novembre in Nations League”.