M5s attacca Salvini: "Prima le poltrone. Perché non si dimette?"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

M5s attacca Salvini: “Prima le poltrone. Perché non si dimette?”

Luigi Di Maio

M5s attacca Salvini sul proprio blog: “Il taglio dei parlamentari è la mossa della disperazione per prendere in giro gli italiani”.

ROMA – Il M5s attacca Salvini in un lungo post sul proprio blog. Il partito chiede al ministro dell’Interno di dimettersi per dimostrare il proprio non attaccamento al posto nell’esecutivo. Il titolo dell’articolo è proprio “#PrimalePoltrone – Perché Salvini non si dimette?“.

M5s attacca Salvini

L’incoerenza è davvero imbarazzante – si legge nel post sul blog 5 Stelle – lui e i suoi ministri leghisti hanno annunciato la sfiducia a Giuseppe Conte e al Governo di cui ancora fanno parte. Ma allora perché continuano a rimanere incollati alla poltrona. Hanno causato la crisi di agosto, con tutti i danni che porterà al Paese. Per fare cosa? Per tornare tra le braccia di Berlusconi a discutere di alleanze con Forza Italia e di nuove poltrone da spartirsi“.

Ma l’attacco non ferma qui: “Matteo Salvini dopo aver creato il caso continua la sua estenuante propaganda elettorale e rimane saldamente incollato alla poltrona. Invece doveva dimettersi come lui stesso ha più volte dichiarato di voler fare assieme agli altri ministri della Lega“.

Luigi Di Maio
Luigi Di Maio
Leggi anche
Crisi di Governo, ecco i numeri in Senato: il fronte M5S-Pd arriva a quota 158

M5s sul taglio dei parlamentari: “L’ennesimo bluff della Lega”

Il MoVimento 5 Stelle commenta anche la decisione della Lega di votare il taglio dei parlamentari: “Si tratta di un altro bluff. Se, come ha detto, dovesse votare la sfiducia a Giuseppe Conte il 20 agosto, le attività parlamentari si bloccherebbero e i calendari verrebbero cancellati. Dunque farebbe venire meno la votazione sul taglio dei parlamentari prevista per il 22 agosto pomeriggio alla Camera“.

Insomma un altro tentativo – conclude il post – di prendere in giro gli italiano. La mossa della disperazione della Lega, che prova soltanto a nascondere il suo ritorno ad Arcore. Salvini molli la poltrona, lo faccia per coerenza. Passi dalle parole ai fatti e dimostri che vengono prima gli italiani e non le poltrone“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:00

Crisi di Governo, ecco i numeri in Senato: il fronte M5S-Pd arriva a quota 158

nl pixel