Grillo allontana l’ipotesi del ritorno al voto per il M5S. L’idea è quella di un governo di scopo ma servono alleati difficili da trovare.
Arriva come un fulmine a ciel sereno il post di Beppe Grillo che in poche righe affonda Matteo Salvini ma allontana anche l’ipotesi di nuove elezioni. E non è tutto. Per il M5S si apre anche lo scenario del terzo mandato per i vertici pentastellati. Ipotesi emergenziale ma da non escludere.
M5S, Beppe Grillo allontana il ritorno alle urne e pensa a un governo di scopo
Beppe Grillo rilancia le ambizioni del M5S proponendo un governo di scopo in grado di portare a compimento l’agenda di governo del MoVimento. Per coronare il piano serve un accordo. Ma con chi? Centrodestra, sinistra o Pd? La strada è tutta in salita e non disinnesca il rischio di nuove elezioni in tempi più o meno brevi.
In caso di emergenza sì al terzo mandato per i big del MoVimento
Proprio in vista di nuove elezioni Grillo ha in qualche modo sfatato il mito dei due mandati aprendo a una deroga almeno per i vertici del Movimento, che potrebbero tornare in corsa. In caso di emergenza si può fare uno strappo alla regola insomma.
Il candidato premier: ipotesi Conte per il MoVimento
E qui si apre un’altra questione quantomeno delicata: quella del candidato premier. A capo del governo di garanzia potrebbe esserci Roberto Fico, ma nel caso in cui si dovesse andare alla battaglia del voto servirebbe un leader più carismatico. I nomi in ballo sono due: Alessandro Di Battista e Giuseppe Conte, il vero asso nella manica difficile da giocare in realtà.