Forte tensione nel M5S: Grillo risponde a Conte con una dura lettera. Ecco il contenuto esclusivo.
Il conflitto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte si fa più acceso con l’uscita di una terza lettera, pubblicata oggi, 17 settembre, sul Foglio. Dopo le parole di Conte di ieri, questo nuovo scambio di missive tra i due leader del Movimento 5 Stelle non solo amplifica la tensione. Grillo, in particolare, ha usato parole molto forti, esprimendo un’accusa diretta nei confronti di Conte e criticando aspramente le sue azioni e intenzioni.
La risposta di Grillo e Conte
Nella sua lettera a Giuseppe Conte, Beppe Grillo esprime forti critiche verso l’attuale leadership del Movimento 5 Stelle. Come riporta l’Ansa, ecco cosa dice il contenuto della lettera pubblicata: “Accusarmi di una visione padronale del Movimento non è altro che lo specchio delle intenzioni di altri. Al contrario, ribadire l’importanza di certe regole equivale a difenderne i suoi valori democratici”, scrive Grillo. Il fondatore del M5s accusa Conte di tentare di demolire i principi democratici del movimento per promuovere interessi ristretti.
Grillo continua la missiva sottolineando che le motivazioni dietro tali tentativi sono chiare e che non rappresentano i valori democratici del M5s. Inoltre, si riserva il diritto di considerare azioni legali contro le minacce ricevute: “Le ragioni per cui è in corso un tentativo di demolire i presidi democratici del Movimento sono peraltro ben note, e non rispondono certo ai suoi valori democratici, ma agli interessi di pochi. Mi riservo di valutare il da farsi, eventualmente anche sottoponendo le tue minacce agli organi competenti” del M5s.
Riflessioni sullo stato del Movimento
Grillo non risparmia critiche nemmeno ai commentatori che speculano sul destino del Movimento 5 Stelle. “In questi giorni stiamo assistendo allo spettacolo delle tempeste ormonali di commentatori eccitati al pensiero di ciò che potrebbe accadere, che speculano su battaglie, scissioni, contese sul nome e sul simbolo, e così via. E’ uno spettacolo che francamente non m’interessa, e che trovo nauseante, perché il suo risultato sarebbe comunque dannoso per tutti. Quindi mi auguro che non sia messo in scena.”
Grillo esprime il suo disprezzo per la speculazione e auspica un ritorno ai veri valori democratici del movimento, sottolineando che, nonostante le controversie, i principi distintivi e i valori del M5s non dovrebbero essere compromessi: “Ciò posto è ormai diventato irrinunciabile tornare ai veri valori democratici del movimento, senza operazioni funzionali all’interesse di pochi. Il fatto che si cerchi di impedirlo con il metodo di legittimazione popolare tipico delle autocrazie non è certo un buon segno, ma quale che sia il suo risultato non potrà certo tradire i tratti distintivi e i valori del movimento, a prescindere dalla titolarità del nome e del simbolo, che peraltro è già stata accertata giudizialmente”.
