Mafia, blitz della Guardia di Finanza contro il clan Fontana. Sei persone sono state arrestate. Tra i fermi anche la figlia del boss.
PALERMO – Nuovo colpo alla mafia. La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato sei persone appartenenti al clan Fontana. Tra i fermati anche la figlia del boss, Rita, alla quale è stato contestato il reato di riciclaggio. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, lei insieme alle altre persone finite in manette gestivano il tesoro della famiglia, sempre ritenuta vicina a Totò Riina.
Dalle indagini è stato evidenziato come con questi soldi sono riusciti a dare vita a due società palermitane che si occupano di caffè. Il blitz delle Fiamme Gialle ha portato al sequestro di queste due imprese che hanno un valore di circa un milione e mezzo m nelle intenzioni della famiglia c’era la voglia di allargare gli investimenti nella rete di distribuzione.
Mafia, colpo contro il clan Fontana: fermata la figlia del boss
A capo di questa gestione c’era naturalmente la figlia Rita che insieme al fratello lavora a Milano in uno studio commerciale. Ma nei suoi viaggi in Sicilia l’erede del boss del clan Fontana prendeva i soldi in contanti che viaggiavano verso il Nord, dove si era trasferito anche Gaetano.
Nei mesi scorsi proprio quest’ultimo era stato vittima di un sequestro da parte degli inquirenti di una gioielleria che aveva aperto al centro di Milano dopo la scarcerazione. Ora il nuovo blitz della Guardia di Finanza contro il clan gestito dal padre che ha portato al fermo della sorella Rita. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare se altre persone sono rimaste coinvolte in questo giro di affari. Al momento gli arrestati sono sei ma non è escluso che a breve si possa avere altre persone iscritte sul registro degli indagati.
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