Mafia Capitale, sui social riemerge l’audio con la deposizione in aula di Nicola Zingaretti, ascoltato come testimone nel corso del processo contro Buzzi.
Dopo la vittoria alle primarie del Partito democratico, Nicola Zingaretti è tornato alla ribalta, e con lui la sua testimonianza durante il processo di Mafia Capitale. Il neo segretario del Partito democratico era stato chiamato a testimoniare dai legali di Buzzi.
Mafia Capitale, la deposizione di Nicola Zingaretti: l’audio
Le dichiarazioni del presidente della Regione Lazio sono state raccolte in un audio condiviso sui social network almeno nelle parti più delicate, in cui conferma di aver ricevuto soldi da Buzzi, uno dei principali artefici del sistema di corruzione. È bene sottolineare però che Zingaretti non sedeva sul banco degli imputati ma è stato ascoltato in aula come testimone.
“Ho ricevuto contributi elettorali da Salvatore Buzzi […]. Giuseppe Cionci è una persona che conosco e non ho problemi a dire anche un amico. Fa l’editore, è un imprenditore. Editore di quale quotidiano? Cinque“.
Di seguito l’audio con la deposizione di Nicola Zingaretti:
Gli attacchi degli avversari di Nicola Zingaretti
Si tratta ovviamente di un video che riprende alcuni passaggi della deposizione di Nicola Zingaretti per mettere in evidenza quelle che sarebbero le mancanze del presidente della Regione Lazio, eletto segretario del Partito democratico.
Nel mirino degli oppositori i rapporti tra Zingaretti e Buzzi, con Carminati il principale accusato nel processo legato a Mafia Capitale.
La domanda legata a Cinque è invece legata ai finanziamenti statali (400.000 euro circa) ricevuti dalla società.
