Un mago è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo. Ai domiciliari per ricettazione anche la moglie.
REGGIO CALABRIA – Un mago di Reggio Calabria è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio colposo. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, iniziate nel 2019, l’uomo avrebbe convinto un disabile mentale a sospendere le cure e a rifiutare un intervento. Decisione che ha portato al decesso del proprio cliente.
In manette anche la moglie, accusata di ricettazione. Per lei è stata stabilita una custodia cautelare ai domiciliari.
L’indagine
L’indagine è partita nel 2019 dopo il decesso del disabile. Accertamenti che hanno portato il modo di agire del mago e della moglie. I due promettevano ai clienti una cura miracolosa per la risoluzioni di problemi sentimentali o di salute.
Le accuse nei confronti del mago sono anche quelle di truffa, ricettazione, violenza aggravata, circonvenzione di persona incapace, detenzione abusiva di armi e truffa aggravata. Tra le vittime anche tre donne che si erano rivolte a lui per riconquistare la propria anima gemella. E per farlo le ragazze sono state costrette ad eseguire un rito sessuale con lui, per il tramite dello Spirito Santo.
L’ordinanza del gip
L’indagine, iniziata nel 2019, si è conclusa con l’arresto del mago e della moglie. “Un vero e proprio professionista dell’inganno – si legge nell’ordinanza, riportata dall’Ansa – l’indagato era pronto ad approfittare dei momenti di defaillance e delle debolezze delle persone, dando false speranze in cambio di denaro“.
Un’inchiesta condotta dai carabinieri di Reggio Calabria. “L’invito dell’Arma – ha detto il maggiore Cristian Tedeschi rivolgendosi ai cittadini – è quello di affidarsi alle forze dell’ordine segnalando situazioni di tal genere e fare intervenire personale sanitario per le dure del caso“. L’incubo per la maggior parte delle vittime è terminato, ma le indagini proseguiranno per chiarire meglio alcuni passaggi del modo di agire dell’uomo arrestato insieme alla moglie.
58enne arrestati a Parma
Un uomo di 58 anni è stato arrestato a Parma dalla polizia per un giro di prostituzione in un condominio. L’uomo gestiva gli appuntamenti sessuali di due donne cinesi. L’indagine è partita dopo la segnalazione da parte dei condomini dello stabili.