Manovra, i pensionati in piazza. Conte: per la legge Fornero sono stati in silenzio

I pensionati in piazza per protestare con la manovra. I sindacalisti: “Ancora una volta siamo il bancomat del Governo, ma questa volta non ci stiamo”.

FIRENZE – Ennesima protesta contro il Governo. Questa volta a scendere in piazza sono stati i pensionati che hanno manifestato contro il taglio delle rivalutazioni degli assegni. I sindacalisti – citati da Repubblica – hanno ribadito il loro no a questa decisione: “In tre anni – precisano – la manovra sottrae 2,5 miliardi dalle tasche dei pensionati ed ora loro vogliono far sentire la propria voce per denunciare l’ipocrisia del Governo. Ancora una volta sono il bancomat del governo ma ora non ci stanno più“.

In piazza tante persone che hanno confermato il loro giudizio negativo alla legge di bilancio. Nei prossimi giorni sono previste altre manifestazioni da parte dei pensionati che sperano in un ritocco della riforma a breve visto che per mancanza di tempi in questo momento non è possibile effettuare modifiche.

Manovra, Conte rassicura i pensionati: “Le cifre basse non verranno toccate”

Una protesta che non è stata presa bene dal premier Conte che durante la conferenza stampa di fine anno punge i pensionati: “Ora scendono in campo ma per la legge Fornero sono stati in silenzio. Facciano la loro protesta in strada ma non esiste il problema delle pensioni perché noi abbiamo operato per una distribuzione“.

Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio entra nel dettaglio della situazione: “La manovra prevede un taglio progressivo che non tocca le pensioni più basse. Ma ci sono anche cifre che toccano i 500 mila euro e io non ne ero a conoscenza. Queste cifre mi sembrano molto elevate. Neppure l’avaro di Moliere forse si accorgerebbe di qualche euro al mese in meno“.

Piccole puntualizzazioni da parte del leader italiano che non le ha mandate a dire ai pensionati che sono scesi in piazza per protestare contro la legge di bilancio.

fonte foto copertina https://twitter.com/PdToscana