Manovra in Parlamento. Ok dal Senato al testo con 153 voti favorevoli. Il provvedimento è legge.
ROMA – Manovra in Parlamento. La Legge di Bilancio è legge. Dopo il via libera della Camera, il provvedimento è stato votato anche dal Senato con 153 voti favorevoli.
Manovra alla Camera
Il primo via libera della manovra è arrivato il 27 dicembre. Dopo aver votato la fiducia, Montecitorio ha approvato il provvedimento con 298 sì, 125 no e 8 astenuti. In Aula anche il premier Conte. Il testo da lunedì 28 dicembre 2020 sarà in Senato per la discussione e l’approvazione definitiva.
Manovra in Senato
Conclusi i lavori alla Camera, il testo della Legge di Bilancio è arrivato in Senato. Nessuna modifica per questioni di tempo. Il provvedimento è stato approvato con 153 voti favorevoli, 118 contrari e 1 astenuto. Il testo ora sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà a tutti gli effetti in vigore dal 1° gennaio.
Lo scontro nel M5s
Legge di Bilancio che ha agitato le acque nel MoVimento 5 Stelle. Il sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa, in un’intervista a Il Riformista ha parlato di una manina sull’eliminazione dell’aumento delle accise sul tabacco riscaldato. “Io alle riunioni ero assente, Castelli e Misiani invece c’erano”.
Una ricostruzione che, come riportato dall’AdnKronos, non è piaciuta al Vito Crimi. Il leader pentastellato ha chiesto al suo collega di partito di fare i nomi e cognomi. Immediata la replica di Villarosa: “Stai portando il MoVimento al macero, dimettiti“.
Una tensione che potrebbe portare l’esponente pentastellato a fare un passo indietro nelle prossime settimane. Il sottosegretario al Mef, infatti, è stato l’unico esponente di questa maggioranza a firmare la lettera contro il sì alla riforma del Mes. Una posizione molto critica nei confronti del M5s confermata con la decisione di eliminare l’aumento delle accise sul tabacco riscaldato. E i 5Stelle rischiano di perdere altri pezzi in futuro