Con l’approvazione della Manovra finanziaria del 2024 si punta particolare attenzione a pensioni, mutui e affitti.
L’approvazione della Manovra finanziaria per il 2024 da parte della Camera dei deputati introduce nuove misure che impatteranno – oltre che sul settore sanitario – anche su pensioni, affitti e mutui. Con 200 voti a favore, 112 contrari e 3 astenuti, la legge di bilancio è stata varata senza la necessità di ricorrere all’esercizio provvisorio.
Novità per lavoratori e pensionati
Con un valore di circa 24 miliardi di euro, la Manovra 2024 destinerà metà delle risorse alle buste paga dei lavoratori, attraverso il taglio del cuneo fiscale (previsto per un anno), e la prima parte della riforma Irpef che porterà al taglio a tre aliquote.
Per le pensioni, il 2024 manterrà l’impianto della riforma Fornero e introdurrà Quota 103, con 62 anni di età e 41 di contributi. Tuttavia, ci sarà un ricalcolo interamente contributivo dell’assegno e una penalizzazione per chi non raggiunge i 67 anni di età. I requisiti anagrafici per l’Ape sociale e l’Opzione donna subiranno un incremento
Manovra 2024, cosa cambia per mutui e affitti brevi
La Manovra estende la platea dei soggetti con priorità nell’accesso al credito per l’acquisto della prima casa, offrendo garanzie a famiglie numerose che accendono mutui, quelli con tre o più figli sotto i 21 anni e con un Isee tra 40 e 50 mila euro. Inoltre, la cedolare secca per le case destinate ad affitti brevi subirà un aumento dal 21% al 26%.
Novità anche per il Ponte sullo Stretto di Matteo Salvini, che ottiene finanziamenti per 11,6 miliardi. Tra questi, sono compresi i fantomatici 2,3 miliardi prelevati dal Fondo di sviluppo e coesione, che ha mandato su tutte le furie i presidenti di Calabria e Sicilia.