Manovra 2022, le micro-misure ‘piazzate’ dai partiti: dai fondi per il settore apistico alle misure per il mondo del lavoro.
Parlando della Manovra, molti si sono concentrati sulle misure più importanti tralasciando le micro-misure, per le quali sono stati messi sul piatto circa 150 milioni di euro. Quindi occupano (economicamente parlando) uno spazio importante nella nuova legge di bilancio, che non è composta solo dalla riforma dell’Irpef, dagli interventi contro il caro bollette e dal Superbonus.
Manovra 2022, la carica delle micro-misure
Le micro-misure sono di fatto quelle finanziate dai partiti, chiamati a decidere dove e come destinare i 150 milioni di euro circa a disposizione. Spesso si tratta di provvedimenti che vengono sostenuti da una larghissima maggioranza e che si occupano di problemi di secondo ordine che possono essere sfuggiti al governo. In altri casi la sensazione è che i partiti abbiano provato a piazzare una bandierina in quella che a tutti gli effetti è la misura più importante dell’anno politico.
Il mondo del lavoro
Tra le micro-misure della manovra molte riguardano il mondo del lavoro. Nella legge di bilancio c’è lo sgravio contributivo, per le piccole imprese, per i contratti di apprendistato di primo livello per gli under 25. Viene aumentata inoltre l’indennità destinata ai lavoratori del mondo dello spettacolo. Inoltre i partiti hanno deciso di investire circa cinque milioni nel mondo della ricerca, nello specifico per far tornare i cervelli fuggiti all’estero. Ci sono poi anche interventi meno eclatanti come ad esempio i fondi destinati alla filiera apistica.
Il fondo per contrastare i disturbi alimentari
Nella manovra trovano spazio anche i problemi di salute legati alla pandemia. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato alla ribalta il problema dei disturbi mentali, dei disturbi alimentari e delle malattie correlate. I partiti hanno deciso quindi di stanziare fondi per il contrasto ai problemi legati ai disturbi della nutrizione, ad esempio. Passa anche l’emendamento della Lega per la creazione di un fondo destinato alla cura dell’autismo.
I fondi per lo sport e la cultura
Non solo. Nella legge di bilancio trovano spazio anche il mondo della cultura e dello sport, messi in ginocchio dalla pandemia. I partiti hanno deciso di stanziare fondi per migliorare quelli che saranno i luoghi simbolo dei Giochi Olimpici del 2026 a Cortina. Ma ci sono fondi destinati anche all’arte, ai musei e alla cultura in generale.