Manuel Bortuzzo racconta cosa è successo la notte in cui l’hanno aggredito: “Hanno urlato contro di me e contro la mia fidanzata, poi hanno sparato”.
Raggiunto in esclusiva da Bruno Vespa, Manuel Bortuzzo ha parlato della tragica aggressione subita a piazza Eschilo, all’Axa, Roma Sud.
La giovane promessa del nuoto italiano si trovava in compagnia della sua fidanzata nei pressi di un pub dove era scoppiata una rissa quando è stato raggiunto da due aggressori che, in un drammatico scambio di persona, gli hanno sparato alla schiena.
L’intervista di Manuel Bortuzzo alla RAI: “Ho sentito un motorino arrivare, urlavano contro di me e la mia ragazza, dopo mi hanno sparato”
“Ho sentito un motorino arrivare, urlavano verso di me e la mia ragazza. Mi hanno detto: ‘figlio di…’ e poi mi hanno sparato. Mi hanno urlato contro come se ce l’avessero con me. Dopo lo sparo sono rimasto stupito, mi sono chiesto: ma cosa è successo?“, racconta ancora attonito Manuel Bortuzzo nell’intervista concessa a Bruno Vespa.
Migliorano le condizioni di Manuel Bortuzzo
Migliorano intanto le condizioni del ragazzo. Nei giorni scorsi Manuel è stato dimesso dall’ospedale San Camillo di Roma ed è stato trasferito nella clinica Santa Lucia per iniziare il percorso di riabilitazione.
Con un video condiviso sui social, Manuel ha voluto ringraziare i medici dell’ospedale e tutte le persone che continuano a supportarlo nella sua battaglia.
Per il quadro clinico attuale, i medici considerano fortemente improbabile il fatto che Manuel possa riuscire a tornare a camminare, ma la prognosi non lo spaventa. È già pronto per combattere nuove battaglie. Come un campione vero.