L’amministratore delegato di Fca, a Ginevra, ha parlato di una possibile fusione con Gm: “Finora ho bussato senza avere risposta“
Dal Salone dell’auto di Ginevra arrivano le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne. Queste le parole inerenti all’ipotesi di una fusione con General Motors riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Potrebbe avvenire una fusione con un altro costruttore. Gm? Non chiudo alcuna porta. Io ho bussato a quella porta, ma non ho avuto risposta. Potrei bussare di nuovo, potrei bussare a qualsiasi porta, se penso che è una buona cosa per il business. La mia idea sulla fusione con Gm rimane la stessa, anche se ora le sinergie sono un po’ cambiate e quindi è meno desiderabile. Abbiamo perso il 20% delle sinergie che potevano esistere con la fusione. Comunque non cambia niente. Le preoccpazioni geopolitche se sono reali per loro lo sono anche per noi“.
Marchionne: “In Ferrari fino al 2021“
In merito alla fusione Psa-Opel, l’ad ha quindi aggiunto: “Non ho alcun dubbio che Volkswagen a un certo momento verrà a parlarci“. Su una sua possibile uscita da Fca, invece, Marchionne ha speso le seguenti parole: “Lascerò Fca alla fine del 2018. Che giudizio do su di me? Lascio agli altri cuochi giudicare, posso dire che a casa mia non si muore di fame. Il mio futuro in Ferrari? Se voglio prendere tutti gli incentivi devo rimanere per forza dopo il 2019, lì non mi pagano un tubo, o solo gli incentivi. Il mio termine finale è il 2021“. La chiosa è dedicata alla prossima stagione di Formula 1, che sta per cominciare: “Fateci lavorare, sono contento di come va la macchina. Come vettura è superiore a quella dell’anno scorso, ma non solo per il cambio dei regolamenti, anche per come è stata disegnata e messa su strada la macchina è buona“.
