A ‘Fuori dal Coro’, Mario Giordano ha analizzato il recente caso legato al ministro Salvini e Open Arms. Le parole del conduttore.
Diretto e senza peli sulla lingua come sempre Mario Giordano quando si tratta di parlare a ‘Fuori dal Coro’ su Rete 4. Nel corso dell’ultima puntata della trasmissione di Mediaset, il giornalista e conduttore ha voluto esordire con un pensiero sul caso Salvini-Open Arms sottolineando come l’Europa si stia comportando rispetto all’Italia.
Mario Giordano, la difesa di Salvini sul caso Open Arms
Intervenuto all’inizio della recente ultima puntata andata in onda di ‘Fuori dal Coro‘ su Rete4, Mario Giordano ha voluto dire apertamente la sua sulla situazione legata agli immigrati in Europa con particolare focus sulla recente vicenda che ha visto coinvolto in Italia Matteo Salvini con il caso Open Arms.
“Cominciamo da qui: succede che in Germania un cancelliere di sinistra dice ‘Frontiere chiuse’. Succede che in Svezia, nella civile e democratica Svezia, dicono ’30 mila euro a chi se ne va'”, ha esordito il conduttore. E ancora: “In Olanda dicono ‘Basta permessi’, succede che in Francia decidono per la linea dura. In Gran Bretagna dicono ‘Basta sbarchi’. Succede cioè che tutta l’Europa dice ‘difendiamo i nostri confini'”.
Da qui la difesa di Giordano a Matteo Salvini: “In Italia succede che una Procura chiede la condanna a sei anni di galera, dico sei anni di galera, per un ministro che ha tentato di difendere i confini, proprio come sta facendo tutta l’Europa. Qui non si sta chiedendo la condanna di un ministro, qui si sta chiedendo la condanna di tutti noi“.
La posizione di Salvini sul caso Open Arms
Proprio Salvini, di recente, intervenuto a Quarta Repubblica su Rete 4, aveva ribadito la propria posizione sulla vicenda Open Arms: “Io non patteggio, sono convinto di aver ragione e vado avanti fino in Cassazione. Non patteggio perché ritengo di aver difeso la sicurezza del mio Paese e di aver mantenuto una promessa, da politico dissi: votatemi e riduco gli sbarchi […]”.