Alta tensione in diretta tv tra Mario Giordano e Selvaggia Lucarelli. Argomento caldo? I Ferragnez e il loro declino…
Due personaggi assolutamente molto diretti e, anche per questo, piuttosto apprezzati si sono scontrati in diretta tv da Bianca Berlinguer nel corso di ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4. Parliamo di Mario Giordano e Selvaggia Lucarelli che hanno commentato le recenti vicende dei Ferragnez ed in particolare la questione legata a Fedez e la querelle con Cristiano Iovino.
Mario Giordano sbotta contro i Ferragnez
Nel corso della puntata di ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4 con Bianca Berlinguer, gli ospiti hanno avuto modo di parlare anche dei Ferragnez ricollegandosi ai recenti episodi che hanno visto Fedez protagonista della ormai nota querelle con Cristiano Iovino. In particolare, Mario Giordano si è “riscaldato” parlando in collegamento con Selvaggia Lucarelli che da poco è arrivata in libreria con la sua opera ‘Il vaso di Pandoro’ dedicato proprio ai due volti noti dei social.
“Non sono arrabbiato tanto con i Ferragnez ma me la prendo con noi“, ha esordito il giornalista. “Con tutti quelli che hanno creduto a questo inganno”, ha proseguito. “A chi ne ha fatto un simbolo della beneficenza, dei buoni sentimenti, dei valori etici”, ha tuonato Giordano facendo anche riferimento all’Ambrogino d’Oro che era stato dato a Chiara e Federico in passato.
Il botta e risposta con Selvaggia Lucarelli
Successivamente, parlando anche con la Lucarelli, Giordano ha proseguito: “Fedez è sempre quello che cantava ‘io stupro la Moratti’, ‘io ammazzo Barbara ?Urso’, è rimasto lì”, ha detto. La penna graffiante e scrittrice ha però replicato: “Col senno di poi è facile parlare…”. Da qui l’ulteriore risposta risentita di Giordano: “Col senno di poi, un paio di pa**e, Selvaggia”. La tensione è stata poi placata dalla Berlinguer che ha mandato la pubblicità.
Al rientro in studio nessuna nuova scintilla ma la parola è passata alla Lucarelli: “[…] Qualsiasi cosa loro dicessero, diventava una ripresa, un enorme titolo sulle homepage dei vari siti. Tutto veniva amplificato in maniera mostruosa e il loro attivismo era, in realtà, a bassissimo costo”, ha commentato. “La politica, soprattutto quella di sinistra, è scesa in campo a difendere Chiara Ferragni dagli attacchi di Giorgia Meloni ad Atreju. Era un centro potere che è stata tramutata in una ‘piccola privata cittadina’. Fedez e Chiara Ferragni sono stati utili alla sinistra, ma adesso non voglio fare la rottamatrice. Tutti li hanno utilizzati quando serviva veicolare alcuni messaggi, la sinistra così come la destra per attaccare la sinistra”.