Mario Giordano tuona sui vaccini AstraZeneca ritirati: "Chi sapeva tutto"
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Mario Giordano tuona sui vaccini AstraZeneca ritirati: “Chi sapeva tutto”

Mario Giordano

Sfogo senza precedenti a ‘Fuori dal Coro’ per Mario Giordano dopo la decisione di AstraZeneca di ritirare i suoi vaccini contro il Covid.

Sta facendo molto discutere la decisione di AstraZeneca di ritirare in tutto il mondo il proprio vaccino anti Covid-19. A ‘Fuori dal Coro’, su Rete 4, anche Mario Giordano ha affrontato l’argomento non frenando le proprie riflessioni e pensieri e sottolineando chi, sulla vicenda, sarebbe stato ben informato e avrebbe mentito.

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Mario Giordano
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Mario Giordano, l’ipocrisia su AstraZeneca

“Ombre su ombre, dobbiamo dissiparle tutte queste ombre sui vaccini, tutte le balle che ci hanno raccontato. La notizia del giorno è questa: Astrazeneca ha chiesto e ottenuto di ritirare il vaccino Covid dal mercato. La decisione a decorrere dal 7 Maggio”, ha esordito Giordano sulla vicenda dell’azienda che ha ritirato il vaccino sul Coronavirus.

“Il vaccino Astrazeneca revocato… revocato!”, ha aggiunto. “Addirittura la nostra agenzia per il farmaco ha precorso i tempi, lo ha fatto alla fine della scorsa settimana. Evidentemente hanno la coda di paglia, hanno fatto una cosa velocissima e tutto questo succede dopo che, qualche giorno fa, Astrazeneca aveva ammesso per la prima volta in un tribunale che, effettivamente, ‘ci sono effetti avversi, il vaccino Astrazeneca può provocare trombosi‘”.

Da qui ancora parole forti da parte del conduttore: “Ma quanta ipocrisia, quanta ipocrisia…”. “Perché lo sapevano e lo sapevano tutti da anni e sono anni che noi lo diciamo che tutti lo sapevano”, ha detto ancora il presentatore facendo vedere diversi articoli di vari organi di stampa sul grande schermo presente in studio.

Chi ha mentito

Nel corso della puntata, però, Giordano ha fatto di più sulla questione, portando alla luce anche alcuni casi di persone morte dopo aver fatto il vaccino. Uno di questi riguarda Camilla Canepa, morta il 10 giugno, dopo essersi iniettata il vaccino Astrazeneca. “Aveva solo 18 anni. E questo è il documento sconvolgente dell’allora direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, che era stato informato perché sapeva tutto, aveva tutti i documenti per sapere i rischi che correvano quelle persone”, ha detto inquadrando ancora il monitor.

“Lui dice ‘troppa enfasi, così si uccide il vaccino’. Si preoccupa di uccidere il vaccino, non di non uccidere le persone che stanno continuando a morire. Qui, quando fa queste dichiarazioni, è proprio mentre Camilla Canepa è in coma, siamo a Marzo 2021. A Giugno, invece, l’allora ministro Speranza dà l’allarme ai suoi e dichiara ‘non dite nulla, dobbiamo dare fiducia ad Astrazeneca’. Ma qualcuno gli potrà chiedere conto di tutto ciò? Lui dice che bisogna dare fiducia ad Astrazeneca quando si hanno già le informazioni che Astrazeneca è pericolosa”.

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2024 13:36

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