I racconti di Marta Fascina tra politica e ricordi inediti su Silvio Berlusconi. Le confessioni ad un anno dalla scomparsa del Cavaliere.
Lunga e interessante intervista a Il Giornale per Marta Fascina. L’ultima compagna di Silvio Berlusconi ha ripercorso alcune delle tappe della sua vita, privata e politica, sottolineando degli aspetti vissuti con il compianto Cavaliere e i suoi insegnamenti. La deputata di Forza Italia non ha nascosto i suoi sentimenti ad un anno dalla morte dell’ex Premier.
Marta Fascina, un anno dopo la morte di Berlusconi
La Fascina, dopo aver raccontato alcuni aspetti della sua infanzia, è tornata a parlare del vuoto vissuto con la morte di Berlusconi avvenuta, ormai, un anno fa: “Mi hanno portato via la felicità. Mi hanno strappato il cuore”, ha dichiarato la donna. “Non è stato un anno vissuto, è stata mera sopravvivenza. Un lutto così terribile non si supera, si convive con esso. Peraltro ieri ricorreva un anno da quando rientravamo a casa dopo il lunghissimo ricovero in ospedale ed eravamo felici pensando di esserci lasciati il peggio alle spalle”, ha spiegato.
La politica e i valori del Cavaliere
Sempre su Berlusconi e i valori che le ha trasmesso: “L’onestà, la bontà, la nobiltà d’animo, la rettitudine, la generosità, l’altruismo, il grande senso di giustizia. Il saper guardare il bicchiere sempre mezzo pieno. Il saper relativizzare tutto estraendo il buono da ogni situazione, persona, contesto. Questo e tanto altro ha caratterizzato il suo modo di rapportarsi al prossimo”, ha raccontato la Fascina.
A livello politico, la donna ha detto: “Prima di conoscere lui per me la politica era già Silvio Berlusconi. Mi sono avvicinata alla politica perché condividevo valori, ideali, programmi di un uomo straordinario che ha rivoluzionato non solo il modo di fare politica in Italia, ma tutti gli ambiti nei quali si è cimentato”, ha spiegato la deputata di Forza Italia.
Elogiando ancora il compianto Cavaliere: “Un costruttore illuminato che ha portato alla creazione delle città satellite (ancora oggi, dopo 50 anni, fonte di ispirazione per i migliori architetti del mondo). L’inventore della tv commerciale, un grande uomo di sport che ha portato il Milan sul tetto del mondo diventando il Presidente di club calcistico che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale. Ed infine Forza Italia, sua creatura”.