Marta Fascina: da quasi moglie a vedova. E ora che ne sarà di Lei?

Marta Fascina: da quasi moglie a vedova. E ora che ne sarà di Lei?

L’ultima fidanzata di Berlusconi si trovava in prima fila durante i funerali di Stato in Duomo, sostenuta da Marina.

Per alcuni, Marta Fascina è sempre stata una sposa di facciata, ma in realtà per Silvio Berlusconi era sua moglie. Infatti, lui l’ha sempre chiamata “mia moglie“, come spesso accade in una relazione consolidata. Tuttavia, nei media, Marta Fascina è sempre stata definita come la compagna, come se la conferma ufficiale davanti a un funzionario civile o religioso fosse necessaria per condividere la vita con qualcuno.

Marta Fascina

Il futuro incerto di Marta Fascina

Sebbene il loro quasi matrimonio fosse oggetto di critiche e di malignità, l’epilogo è stato simile a una tragedia greca. La giovane non-moglie si è sacrificata fino all’ultimo istante, ma non in presenza dei riflettori accesi nella Cattedrale o davanti agli obiettivi dei fotografi e degli operatori che cercavano un segnale di liberazione. Questo accade quando le finestre erano oscurate, le porte chiuse e i telefoni muti. Il Cavaliere stesso ha sempre riconosciuto questo gesto di Marta Fascina con parole di gratitudine e ammirazione.

Indossava un trucco leggero, i capelli raccolti, occhialoni scuri non presenti e l’abito “blu Fininvest” con una camicia con colletto. Non appropriato per il sole cocente di piazza Duomo a Milano, ma del tutto consono per il funerale di Stato dell’ex leader di Forza Italia.

La differenza di età, che spesso ha suscitato ironia in relazione ad un fidanzato più anziano, ricco e potente, si è colmata. Non per il triste sguardo e le lacrime nell’ultimo saluto accompagnate dalla carezza alla bara, ma per la presa forte della mano sia in chiesa che fuori, da parte di Marina, figlia e consigliera, ombra del padre e forse sua destinata erede. Molti si stanno chiedendo cosa succederà a Marta. Forse ora si accorgeranno di averla sottovalutata per la sua forte passione per la politica.

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