Irene Pivetti indagata per riciclaggio, riconsegnati i 4 milioni di euro sequestrati. Nel mirino la compravendita di tre Ferrari.
ROMA – Irene Pivetti indagata per frode in commercio. La Procura ha iscritto nell’inchiesta l’ex presidente della Camera per aver portato in Italia mascherine e altri dispositivi di protezione con “certificato falso“.
Irene Pivetti risulta inoltre indagati per riciclaggio e frode fiscale nel corso di un’indagine legata ad una serie di operazioni commerciali che avrebbero nascosto un’evasione fiscale.
Irene Pivetti indagata per il caso delle mascherine
Le mascherine importate dalla Cina da Irene Pivetti con la sua società non sono idonee. L’attrice, come si legge nel provvedimento della Procura, è indagata per illecito amministrativo per “aver smerciato dispositivi di protezione di terza categoria non conformi ai requisiti di sicurezza“.
Il magistrato della città siciliana è stato il primo ad aprire un’indagine anche se dopo anche altre Procure hanno deciso aprire un fascicolo. A Savona, infatti, sono state sequestrate mascherine per circa 170mila pezzi importati dalla Only Logistics con la Pivetti iscritta sul registro degli indagati.
Le Fiamme Gialle nella giornata di martedì 5 maggio 2020 hanno sequestrato altre 250mila mascherine a Milano, mentre il 14 ottobre gli uomini delle Fiamme Gialle hanno proceduto con il sequestro di 1,2 milioni a carico di Leonardo Isolani, della moglie e della figlia. I soggetti risultano indagati nell’indagine che vede coinvolta l’ex presidente della Camera Irene Pivetti. I reati ipotizzati sono quelli di riciclaggio ed evasione fiscale.
I riflettori degli inquirenti sono puntati sull’acquisto di tre Ferrari Gran Turismo. Secondo gli inquirenti l’operazione in questione avrebbe avuto lo scopo di riciclare soldi guadagnati con un’evasione fiscale.
Secondo gli investigatori, come riferito dall’ANSA, Isolani e la moglie avrebbero simulato la vendita di tre Ferrari della loro società per evitare che finissero nelle procedure esecutive da parte dell’Erario per il mancato pagamento di debiti tributari. La vendita delle auto non sarebbe mai avvenuta e l’attività imprenditoriale sarebbe proseguita ma non Italia, bensì alle Canarie.
L’indagine per riciclaggio
Nella mattinata di giovedì 18 novembre gli uomini della Guardia di Finanza hanno effettuato un sequestro preventivo del valore di 4 milioni di euro a carico di Irene Pivetti e di uno dei suoi consulenti. Pivetti risulta indagata per riciclaggio e frode fiscale. L’attività investigativa si concentra sulla compravendita di tre Ferrari, operazione attraverso la quale sarebbero stati riciclati soldi che sarebbero stati guadagnati attraverso una evasione fiscale. Alla fine del mese di novembre sono stati restituiti i 4 milioni sequestrati in via preventiva dalla Guardia di Finanza.