Sfida dal sapore particolare quella di domenica per Massimiliano Mirabelli. Il direttore sportivo del Milan è calabrese doc ed ha giocato nel Crotone.
Sfida particolare quella di domenica per Massimiliano Mirabelli. Come successo nell’aprile scorso il direttore sportivo rossonero ritorna nella sua Calabria. Nato a Rende nel 1962 il dirigente rossonero è molto legato alla sua terra e quella di Crotone sarà una trasferta che rievocherà molti ricordi a Mirabelli visto il suo trascorso da calciatore con la maglia rossoblù.
Massimiliano Mirabelli al Crotone. Una carriera da calciatore non fortunata
La carriera da calciatore di Massimiliano Mirabelli finì molto presto a 26 anni. Non riuscì mai a calcare i grandi campi ma sicuramente è rimasto nel cuore dei tifosi del Crotone. In rossoblù il direttore sportivo del Milan trascorse solamente una stagione nel 1994/1995 quando i calabresi militavano in Eccellenza: faceva il difensore. Per i pitagorici quella è stata una stagione molto particolare. Da poco si era ripartiti dal fallimento e si stava cercando di ritornare dai grandi. Mirabelli fu uno degli artefici della promozione del Crotone. In città lo ricordano per altre due cose oltre l’approdo in Serie D: la traversa nella sfida decisiva contro la Silana finita 0-0 e le 32 reti rifilate alla Palmese in una sfida dove i rossoblù sbagliarono anche un calcio di rigore e presero tre traverse.
Il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli: dal San Calogero al Milan
Sicuramente più fortunata la carriera da dirigente di Massimiliano Mirabelli che cominciò in Promozione con il San Calogero e poi continuò in Eccellenza all’Acri e alla Rossanese. Il salto di qualità lo fece con la squadra della sua città il Rende, con la quale ottiene due promozione di finale e sfiorò anche l’accesso alla Serie 1. Nel 2007 passa al Cosenza: il rapporto con la società rossoblù si interrompe nel 2010 quando diventa prima un consulente di mercato della Ternana e subito dopo osservatore dell’Inter.
Dal 14 aprile 2017 è il nuovo direttore sportivo del Milan ed ha già fatto vedere tutte le sue qualità. L’obiettivo è chiaro: riportare i rossoneri in alto. Gli acquisti sono stati di qualità, ora la parola passa al campo.